Stefano Renzi
Germania e Azerbaigian appaiate a 3 punti, Irlanda del Nord e Repubblica Ceca ad 1 e San Marino e Norvegia a zero. Questi i tre match a cui assisteremo:
Azerbaigian – Norvegia, ore 18.00: gli azeri sono in testa al girone insieme ai Campioni del Mondo, ma sanno che la qualificazione è un affare complicato. La vittoria nella prima giornata con San Marino ha acceso gli entusiasmi, ma la strada è lunga e tortuosa. I ragazzi di Hogmo, invece, devono assolutamente prendersi i 3 punti se vogliono ancora sperare nel secondo posto. La figuraccia con la Germania davanti ai propri tifosi deve essere dimenticata. Azerbaigian che dovrebbe affidarsi al 4-4-2, con Abaev in porta, Mirzabekov e Dashdemirov rispettivamente terzino destro e sinistro e Sadygov – Medvedev coppia centrale. Izmailov, Garayev, Amirguliev e Nazarov, a partire da destra, occuperanno il centrocampo, mentre guiderà l’attacco il tandem Ramazanov – Gurbanov. La Norvegia punterà sul 4-2-3-1: Jarstein tra i pali, Svensson, Nordveit, Hovland ed Aleesami in difesa con Tettey e Johanssen mediani. Diomandè, Henriksen ed Elyounoussi agiranno alle spalle di King. Gli scandinavi sono favoriti, ma attenzione all’entusiasmo dei padroni di casa.
Germania – Repubblica Ceca, ore 20.45: gli uomini di Löw sono i favoriti assoluti per la vittoria del girone, mentre i cechi cercheranno di agguantare il secondo posto valido per gli spareggi. Tedeschi che vengono da un’ottima vittoria per 3-0 in casa della Norvegia, e che riaccolgono in rosa Mario Gomez e Gundogan. La squadra di Jarolim, invece, è reduce dal pareggio casalingo con l’Irlanda del Nord, un risultato non molto incoraggiante visto che la lotta per il secondo posto sarà proprio contro i britannici, con la Norvegia un gradino più in basso. La Germania dovrebbe scendere in campo con il 4-2-3-1: Neuer tra i pali e – a partire da destra – Kimmich, Boateng, Hummels ed Hector a comporre la linea difensiva. Davanti a loro Kroos e Khedira, con Gotze, Ozil e Draxler a sostegno di Muller. La Repubblica Ceca punta invece sul 4-3-3, con Suchy, Kadlec, Novak e Kaderabek a difendere la porta occupata da Vaclik. Pavelka, Darida e Skalak giocheranno in mediana, mentre Skoda e Krejci sulle fasce supporteranno Kadlec. Naturalmente stasera, ad Amburgo, i favoriti sono i tedeschi. Ma occhio ad abbassare la guardia.
Irlanda del Nord – San Marino, ore 20.45: i biancoverdi, dopo l’ottimo esordio agli Europei di Francia, lotteranno per ottenere il secondo posto del girone. Il pareggio in casa della Repubblica Ceca dimostra che i britannici sono ancora una formazione solida. San Marino è invece destinata a ben altra sorte, e la sconfitta in casa con l’Azerbaigian ne è la conferma. L’impegno, ad ogni modo, non manca mai. O’Neill si affiderà di nuovo al 4-5-1, con McGovern in porta e McLaughlin, McAuley, Evans e Ferguson a comporre la retroguardia. Norwood agirà davanti alla difesa, con McNair e Davis al suo fianco e la coppia Ward – Dallas sulle fasce. L’unica punta sarà Lafferty. San Marino, privo dello squalificato Brolli, che giocherà con il 5-4-1: Simoncini tra i pali, Gasperoni, Cesarini, Simoncini, Palazzi e Berardi in difesa, l’altro fratello Berardi ed Hirsch sulle fasce con Tosi e Chiaruzzi coppia centrale. In attacco ballottaggio a 3 tra Vitaioli, Stefanelli e Selva. Sarà quasi impossibile, per San Marino, conquistare punti a Belfast.