Luigi Pellicone
Terza giornata decisiva per un possibile ribaltamento della vetta del gruppo G di qualificazioni mondiale.
Il pareggio di giovedi scorso fra fra Spagna e Italia ha lanciato l’Albania in vetta al girone, ma oggi la selezione di De Biasi affronta le furie rosse. Lopotegui ha già inserito la freccia: se torna da Tirana con i 3 punti, la Spagna ha più di mezza qualificazione diretta in tasca e le trasfertre più insidiose del girone già alle spalle. Il resto del calendario, infatti, è tutto in discesa: sarà sufficiente pareggiare gli scontri diretti con Italia (0-0 oppure 1-1 basta e avanza) e Albania, da giocare tutti in casa.
E l’Italia? Beh, Ventura non sa cosa augurarsi: se non supera la Macedonia merita di soffrire sino all’ultimo minuto del girone. Se vince, è di fronte ad un interrogativo legittimo: meglio che la Spagna vinca e distanzi l’Albania, o è auspicabile un volatone pericolosissimo con tre squadre per due posti?
Fossimo nel CT, tiferemmo Spagna…
Perchè? Facile. É quasi impossibile che gli azzurri vincano in Spagna. Difficile pareggiare, probabile perdere. Gli exit pool della logica producono un’Italia che racimola un punto nelle due sfide con la Spagna e 18 contro il resto della truppa esclusa l’Albania. Ecco, appunto. Se anche De Biasi centra il percorso netto con Israele Macedonia e Lichtenstein, e non perde oggi con la Spagna, si troverebbe in piena corsa… esattamente come gli azzurri. Tifiamo Spagna, che è meglio. Ah, per la cronaca si gioca anche Isreale – Lichtenstein, valida solo ai fini delle statistiche.
Classifica: Albania 6, Spagna e Italia 4, Israele 3, Macedonia e Lichtenstein 0
Programma domenica 9 ottobre
Macedonia – Italia
Albania – Spagna
Israele – Lichtenstein