Tiziano Villanacci
La vittoria del Brasile in casa del Venezuela ha chiuso la decima giornata delle qualificazioni sudamericane per i prossimi Mondiali del 2018 in Russia. Un turno caratterizzato da mille sorprese, che ha visto Bolivia – Ecuador e Colombia – Uruguay terminare 2-2, l’Argentina soccombere in casa per 0-1 contro il Paraguay ed il Cile archiviare la pratica Perù per 2-1, prima della partita degli uomini di Tite. Ricche di gol e di emozioni le prime due gare giocate alle 22 ed alle 22:30 italiane. La Bolivia, trascinata da Pablo Escobar, non è riuscita a difendere il doppio vantaggio maturato nel primo tempo e si è fatta rimontare con un gol ad inizio e fine ripresa di Enner Valencia. E’ stata sicuramente la partita di questi due giocatori. Pablo Escobar ha un nome ed un cognome molto pesante, ma ha anche un talento puro e cristallino che sta mettendo in mostra con continuità con la maglia del The Strongest in Bolivia e con la sua Nazionale. Con questa doppietta sorpassa il compagno di squadra Arce e diventa capocannoniere boliviano con 3 reti. Nel secondo match l’Uruguay di Suarez e Cavani prima va sotto, poi la ribalta e viene raggiunto dalla Colombia al minuto 84 in virtù del gol di Mina. Giornata storica per Luis Suarez che agguanta Crespo a 19 reti diventando, insieme all’ex Lazio e inter, il più prolifico marcatore nelle qualificazioni sudamericane. Con il pareggio in extremis la Colombia agguanta l’Ecuador in terza posizione a 17 punti. Chi invece inizia a rischiare è l’Argentina di Bauza che perde in casa con il Paraguay e sprofonda a meno cinque dal Brasile primo. Aguero sbaglia un rigore ma Higuain e Banega deludono quanto il giocatore del City. La mancanza di Leo Messi si fa sempre più sentire per una squadra che storicamente non riesce a coniugare talento ed equilibrio in campo. 3 punti fondamentali per il Paraguay che ritorna in corsa per la qualificazione a meno uno proprio dall’Argentina. Chiudono la giornata le convincenti vittorie di Cile e Brasile contro Perù e Venezuela. Tutto facile all’inizio per i cileni che vanno a segno con Vidal nei primi minuti, ma poi non concretizzano e subiscono il pareggio momentaneo dei peruviani che però non diventa finale in virtù della doppietta del giocatore del Bayern Monaco. Vidal sale a quota 6 reti confermandosi come il centrocampista più prolifico, a meno uno dal capocannoniere Cavani. Il Brasile ottiene la vetta della classifica in solitaria vincendo in casa di un Venezuela ormai ultimo a due punti. Continua a stupire Gabriel Jesus, con 4 reti si trova ad essere il miglior goleador brasiliano e leader incontrastato di un gruppo che sta creando un giusto mix tra vecchia e nuova guardia. Nel prossimo turno tra le altre ci saranno Brasile – Argentina e Ecuador – Uruguay. E’ già tempo di verdetti…