Luigi Pellicone
La Roma va a Napoli a giocarsi credibilità nella lotta al vertice e… secondo posto. Azzurri che giocano un calcio abbastanza diverso rispetto allo scorso anno. La miglior squadra, probabilmente, per qualità e quantità di gioco espresso. La partenza di Higuain è stata assorbita con l’esaltazione della collettività. Il 4-3-3 di Sarri è equilibrio, continuità, completezza fra le fasi. Resta da capire come si gestirà l’assenza di Milik. Assente il polacco, Spalletti ha già individuato (e da tempo) un “nemico”: Callejon. Il tecnico giallorosso lo giudica, in assoluto, il miglior giocatore della serie A nell’attaccare la linea difensiva. L’antidoto? Giocare d’anticipo. In questa ottica una catena formata da Peres e Salah può essere pericolosa, considerando la forza d’urto della fascia sinistra del Napoli, nettamente più produttiva. É lì che il Napoli imposta il gioco. É anche vero che anche la Roma crea molto da quella parte. Quindi? Semplice: si accetta la sfida su livelli alti e di qualità. Traduzione: Salah e Peres giocano.
Napoli – Roma è anche la prima senza Sabatini: Spalletti si sente, per certi versi, responsabile delle sue dimissioni. Una scelta che quasi lo obbliga a migliorarsi. Spalletti ama vincere. Sempre. E, a volte, le prestazioni della Roma non sono state all’altezza dei presupposti e delle aspettative.
Capitolo formazione: Vermaelen ancora out, alcune situazioni restano da valutare. L’allenamento di oggi, in questo senso, chiarirà i dubbi. Strootman ha qualche fastidio alla schiena ma dovrebbe farcela. Nainggolan ha passato un periodo di calo. É un difficoltà fisica. Diffcile vederlo dall’inizio. Il belga si sta allenando bene, ma a Spalletti non basta: “ha bisogno di continuare su questa strada. La Roma ha bisogno di lui, ma deve restituire ciò che ha semre garantito”. Possibile conferma di Jesus a sinistra. Florenzi al posto di Nainggolan sottrae una maglia. Se la giocano El Shaarawy e Perotti. Dzeko che segna anche in nazionale, gioca.
Probabile formazione: 4-2-3-1 Szczesny; Peres, Manolas, Fazio, Jesus; De Rossi, Strootman; Salah, Florenzi, El Shaarawy; Dzeko