Francesco Maiocchi
Domenica sera il Bentegodi ospiterà la sfida da Champions tra Chievo e Milan. Fa strano dirlo, le due squadre sono la rivelazione di questo campionato. Gli scaligeri di Maran sono operai e affrontano le gare con il coltello tra i denti. I suoi uomini sono i vecchietti della Serie A e dall’altro della loro esperienza riescono a strappare punti preziosi. Dall’altro lato c’è il Milan giovane e Azzurro di Vincenzo Montella. L’Aeroplanino ha proseguito il progetto iniziato da Mihalovic. La freschezza dei rossoneri affiancata al suo gioco sta dando in breve tempo i frutti sperati. Difficile pensare a un Chievo che lotta per l’Europa, così come è difficile pensare ad un Milan che al termine del campionato lotti con la Champions. In questo momento, nonostante la sosta per le Nazionali abbia favorito nettamente i padroni di casa, sono due squadre in forma pronte a stupire ancora per diverso tempo. Il Chievo è conscio della forza del Milan. La velocità di Niang, il tocco di Suso e la precisione di Bacca sono le armi rossonere, ma anche per loro sarà difficile espugnare il fortino del Bentegodi. Non ci sarà Montolivo, a cui facciamo gli auguri di pronta guarigione, e al suo posto è ballottaggio tra l’eroe del match contro il Sassuolo Manuel Locatelli e il principito Sosa. Il giovane rossonero è favorito e se manca l’esperienza, di sicuro ci sarà tanta voglia e aggressività. Il Milan fatica con le squadre chiuse. La sconfitta con l’Udinese ne è la dimostrazione. Servirà velocità e tocco di prima, cose difficilmente viste in questi anni. In caso di 3 punti i rossoneri non potranno più nascondersi e l’Europa da raggiungere sarà quella delle prime 3 posizioni. Il giorno prima si gioca Napoli –Roma e chissà che una delle due o entrambe lascino per strada punti pesanti.