Massimo Fabi
Per la rubrica Fantacalcio, analizziamo migliori e peggiori della ottava giornata di campionato.
PORTIERI: TOP. Nonostante l’uomo in più goduto nell’intera ripresa, la Sampdoria non va oltre l’1 a 1 nell’anticipo dell’Adriatico: male in uscita sul pari degli abruzzesi, Viviano si riscatta opponendosi alla grande al penalty calciato da Caprari (7 Gazzetta/ 7.5 Corriere dello Sport). L’ennesima ingenuità costringe il Genoa a giocare la seconda partita casalinga di fila in inferiorità numerica: non ne approfitta però l’Empoli, al Marassi finisce così 0-0 in un incontro senza grandi pericoli per Perin e Skorupski. Il caso strano della Fiorentina: Tatarusanu ancora imbattuto al Franchi (6.5), ma i viola deludono contro l’Atalanta terminando con uno scialbo 0-0 e trovandosi a -3 punti dalla zona retrocessione. Nella Dea convincente Berisha, sicuro quando chiamato in causa (6.5). La maledizione della Lazio si spezza al 97’ riuscendo a strappare un pari strameritato: un incredibile Da Costa si arrende solo al rigore dubbio di Immobile (8/ 8.5)./ Crollo del Napoli al San Paolo nel big match contro la Roma, scivolando a -7 dalla Juventus: Reina colpevole specie sul raddoppio giallorosso, sbagliando l’uscita sul calcio piazzato battuto da Florenzi. Pomeriggio nero per l’Inter: il Cagliari sbanca in rimonta il Meazza, infortunio decisivo di Handanovic deviando in rete il tiro-cross di Melchiorri. Il sorprendente Milan di Montella rompe il fortino Bentegodi e raggiunge la Roma in seconda posizione: tra due capolavori e una deviazione beffarda, la garanzia Sorrentino non può fare miracoli. Capitombolo Palermo nel Monday Night: Toro scatenato, Posavec trafitto quattro volte.
DIFENSORI: TOP. Un po’ terzino un po’ esterno di centrocampo, Alessandro Florenzi è la mossa tattica vincente di Spalletti: non solo, ma sarà proprio dalla palla tagliata del tuttofare classe ’91 che Dzeko troverà l’incornata dello 0 a 2, in una situazione simile a quella altrettanto felice verificatasi contro l’Inter (7.5 della rosea). Salah manda allo sbando Koulibaly, inseribile tra i migliori di giornata solo per la rete che su assist di Ghoulam dalla bandierina consente al Napoli di accorciare momentaneamente le distanze (5.5/6). Al debutto con i felsinei, l’ex veronese Helander buca Marchetti costringendo la Lazio ad un match in salita (6.5). L’Atalanta mette in crisi la difesa viola, salvata in più occasioni dalle puntuali chiusure di Astori (7). L’affondo di Rosi (7 Corriere) è un regalo per Falcinelli, ma il Crotone esce sconfitto pure dal Mapei./FLOP. L’indecisione last second di Masina e Oikonomou costerà due punti all’incredulo Donadoni (5/4.5). Il Pescara rischia addirittura di vincere nonostante la sciocchezza di fine primo tempo commessa da Coda(4/4.5). Le prestazioni di Murillo riflettono la condizione attuale dell’Inter: poca testa, totale confusione (5). Posticipo amaro per il veterano Dainelli: ammonito nel primo tempo, perde sulla trequarti il pallone poi messo in rete da Niang e metterà ‘fuori gioco’ Sorrentino con la deviazione sulla conclusione sporca di Bacca (5.5/5).
CENTROCAMPISTI: TOP. Dopo quarantacinque minuti senza lampi, il bolide di Kucka sblocca il Milan provocando uno shock letale ai clivensi di Maran (6.5/7). Discorso totalmente inverso per i cugini nerazzurri, passati in vantaggio con la prima rete italiana di Joao Mario (6.5) ma poi inspiegabilmente spariti dal campo. Reduce da un infortunio durato più di un mese, rientro felicissimo per la promessa Stefano Sensi che di girata avvia la rimonta del Sassuolo a spese dei disastrati calabresi di Nicola sempre più fanalino di coda (7). Stella nella prima giornata a spese dell’Inter, Birsa tiene fede alla legge dell’ex superando Donnarumma con una perla su calcio di punizione (6.5). Nel Torino funziona tutto, non solo l’attacco: ai rosanero Chochev non basta, gloria per Benassi e Baselli devastando una difesa da incubi. Nel nome di Jankto, l’Udinese di Del Neri esce a testa alta dallo Stadium: il sinistro del ventenne ceco attesta un mese d’ottobre da dimenticare per Buffon. / FLOP. Non entrato ancora nei cuori dei tifosi bianconeri, il pasticcio di Hernanes, reo nel farsi sfuggire il pallone sulla trequarti, causerà il vantaggio i friulani (5). Jorginho viene a mancare di personalità nell’impostazione, sciupando oltretutto un tiro a colpo sicuro nel finale mandando la palla in curva (5). L’ostruzione su Pasqual costa caro a Lazovic (4 Corriere): il rosso per il Genoa sta andando di moda, perdendo inevitabilmente punti contro avversari potenzialmente inferiori.
ATTACCANTI: TOP. Un immenso Dzeko, trasformatosi dalla partita contro l’Inter, ammutolisce i 50 mila del San Paolo portandosi in cima alla classifica marcatori con 7 centri (8). Piegati dal bosniaco, i partenopei vengono definitivamente stesi da un Salah in grande spolvero, lesto nel rubare il pallone a Koulibaly per l’assist dell’1 a 0, e letale a tu per tu con Reina per la rete della sicurezza giallorossa (7.5). Se la Roma chiama, Dybala risponde: la doppietta del fuoriclasse argentino trascina i bianconeri, ancora non del tutto brillanti nel gioco ma a +5 dai secondi (7.5/8). Il ciclone Ljajic si abbatte sul Palermo: rientro da titolare coi fiocchi, due gemme da urlo per il serbo che insieme all’incontenibile Iago Falque (traversone calibrato per Baselli, 7.5 rosea) trascina Mihajlovic al quarto posto (8). Sta nascendo il Milan di Niang: sinistro fulminante del francese, può essere il crack stagionale. Immobile all’ultimo respiro cancella in parte una gara resa stregata sia per lui sia per la Lazio da un Da Costa in stato di grazia. Debacle Inter, estasi Cagliari: nuovo amuleto della squadra di Rastelli, Melchiorri è l’eroe inaspettato del Meazza (7.5). Faticando più del previsto, dopo la beffa di Milano il Sassuolo riesce a farsi giustizia da solo: né Politano né Defrel, per un segno del destino la favola è tutta del bomber calabrese Iemmello che bruciando sul primo palo Cordaz si guadagna la prima gioia in A, lasciando a quota 1 proprio i pitagorici illusi dallo spunto ad inizio partita dell’ex neroverde Falcinelli./ FLOP. Netta bocciatura per Caprari del Pescara: rigore intercettato, l’attaccante di Oddo non segna dalla prima giornata (5). Top player con la Croazia, Mandzukic è ancora a secco in maglia bianconera: il croato stecca nuovamente il turnover divorandosi un gol a porta vuota (5). Senza Milik, il Napoli è orfano di una vera prima punta: sconnesso dal resto della squadra e annullato dal duo Manolas-Fazio, Gabbiadini viene presto cambiato da Sarri (4.5). Neanche il tempo di godersi insieme il rinnovo contrattuale che domenica scoppiava in casa Inter la ‘grana’ Icardi: la ‘rottura’ annunciata da parte degli ultrà nerazzurri per quanto scritto sul suo libro non faceva presagire nulla di buono in vista della partita col Cagliari, fallendo non a caso, e malamente, il tiro dal dischetto concesso da Valeri (4.5).