Tiziano Villanacci
EMPOLI-CHIEVO: Riccardo Saponara. L’Empoli è alla disperata ricerca di gol e vittorie. E’ la squadra che meno ha segnato nel campionato con soli due gol fatti. Questa partita potrebbe essere una ghiotta occasione per i suoi attaccanti, Saponara su tutti. L’ex Milan non riesce a confermare l’ottima scorsa annata ed ha necessità di sbloccarsi per acquisire fiducia. A 24 anni una stagione del genere potrebbe influire sul suo futuro, a lui il compito di voltare pagina e trascinare i toscani alla salvezza.
ROMA-PALERMO: Edin Dzeko. Capocannoniere della Serie A, è il giocatore più in forma di una squadra capace di vincere a Napoli e di subire 3 gol in casa contro l’Austria Vienna. L’attacco non è un problema per i giallorossi e Dzeko dovrà dimostrare nel posticipo serale di aver finalmente trovato la giusta continuità. L’anno scorso contro il Palermo un clamoroso errore risolto con una doppietta. Quest’anno vedremo che sarà in grado di fare.
Francesco Falzarano
CROTONE – NAPOLI : Dries Mertens. Napoli in crisi. E’questa la fotografia della squadra partenopea. Tre sconfitte di fila, e morale sotto i tacchi. In questi casi, contano le certezze, e la certezza che ha il Napoli è rappresentata da Mertens. Il funambolo belga, è stato il migliore in campo anche contro il Besiktas, ed è il maggior interprete, insieme ad Hamsik, di cosa vuol dire sposare il progetto Napoli ed la “napoletanità”. Una media voto impressionante per lui quest’anno. Sia dall’inizio che dalla panchina, sia esterno che punta centrale. Il Napoli si affida a lui, che ha ormai scalzato Insigne nelle gerarchie. A Crotone il Napoli cerca certezze, partendo da una certezza: Dries Mertens.
CAGLIARI – FIORENTINA : Federico Melchiorri. Che storia quella di Federico Melchiorri. Una di quelle da raccontare a chi crede che i sogni non possano realizzarsi, o che il treno passa una sola volta. Dopo la partita maiuscola di San Siro, viene confermato al fianco di Sau, per guidare l’attacco sardo. Corsa, intelligenza tattica e sacrificio, tanto sacrificio, fanno di lui un attaccante completo, capace di fare reparto da solo. Rastelli si fida di lui, così come tutta la squadra. Così dopo l’ultimo goal vittoria al Sant’Elia,e San Siro, Federico, vuole proseguire su questa scia. Lui si gode il momento, dopo tanta sofferenza, il Cagliari si gode il suo attaccante, in un matrimonio perfetto.
Stefano Renzi
ATALANTA – INTER: Ivan Perisic. Il croato, come tutta l’Inter, sta attraversando un periodo di calo di forma: Non segna da quasi un mese e la squadra non riesce a trovare un’identità ben precisa. I nerazzurri vengono da una vittoria con il Southampton che potrebbe alzare il morale, anche se la prestazione non è stata delle più convincenti. L’Atalanta, da parte sua, viene da tre risultati utili consecutivi, tra cui la vittoria col Napoli ed il pareggio con la Fiorentina. Gli uomini di Gasperini faranno di tutto per scavalcare in classifica i nerazzurri. Perisic deve tornare ad incidere, e la difficile sfida di Bergamo è un ottimo motivo per farlo.
TORINO – LAZIO: Adem Ljajic. L’ex Roma ha siglato una fantastica doppietta nell’ultima sfida con il Palermo. I granata inoltre vengono da 5 risultati utili, di cui gli ultimi tre sono vittorie contro Roma, Fiorentina ed, appunto, Palermo. Una Lazio che potrebbe avere difficoltà in difesa, data l’assenza di De Vrij alle prese con una frattura del quinto metatarso del piede destro. I biancocelesti sono la vittima preferita di Ljajic: dei suoi 34 gol totali in serie A, infatti, 4 ne ha segnati alla Lazio. Adem è pronto a colpire anche stavolta.
BOLOGNA – SASSUOLO: Matteo Politano. Il giovane attaccante neroverde è stato la sorpresa più gradita di questa stagione. Le sue 5 reti in 15 partite hanno fatto innamorare i tifosi emiliani. L’ultimo gol di Matteo risale alla partita contro il Milan, prima della pausa per le nazionali. Lui è in forma, ed il suo sinistro imprevedibile. Il Bologna non vince da un mese e vorrà rifarsi dopo il pareggio subìto al 97′ contro la Lazio. In questo derby emiliano Politano dovrà rispondere presente.