De Boer al capolinea

Posted By on Ott 24, 2016 | 0 comments


Michele D’Alessio

 Frank De Boer sta entrando nel capolinea della sua esperienza da allenatore dell’Inter. La sconfitta rimediata a Bergamo contro l’Atalanta rappresenta il totale cedimento della squadra nei suoi confronti. De Boer non è l’unico colpevole, ma a questo punto, appare essere il principale responsabile.
La squadra nel primo tempo praticamente non c’è stata, come contro il Southampton. Gasperini, vecchia volpe col dente avvelenato, dirige l’orchestra dei suoi, bravi a suonare lo spartito in maniera impeccabile. Il vantaggio di Masiello è meritato, Berisha non sporca i guanti. Il linguaggio del corpo di alcuni giocatori in maglia bianca è palese. Joao Mario, Miranda, Brozovic, tutti a sbuffare, a mettersi le mani sui fianchi e a storcere la bocca, segno evidente dello scoramento dei rapporti con l’allenatore che non ha più in mano la squadra.
Nel secondo tempo l’Inter sembra improvvisamente capace di carburare, di mettere in difficoltà gli avversari. Eder pareggia con un’autentica perla balistica, e qualche minuto più tardi Berisha neutralizza un tiro forte ma centrale di Perisic. Ad una decina di minuti dal termine l’impressione è che l’Inter stia facendo sul serio per poter portare a casa i tre punti. Gli ingressi di Ansaldi e Candreva danno la spinta giusta (meno quello di Kondogbia, ma si è percepita una certa difficoltà di De Boer di fare i cambi giusti in corso).
Dopo una bella parata del portiere atalantino su un insidioso tiro deviato di Joao Mario, Santon atterra ingenuamente Kessiè in area. Rigore ineccepibile: Pinilla lo trasforma e per l’Inter si fa notte. La percezione che la squadra non abbia il feeling con l’allenatore, che da parte sua si presta alle critiche per le tante scelte sbagliate. Partire con Candreva e Banega in panchina, non optare mai per Gabigol al posto di Icardi che le sta giocando tutte, sono scelte francamente incomprensibili. E non è neanche fortunato Franco, come lo chiamano sui social i tifosi nerazzurri. In pieno recupero Icardi realizza il gol del pareggio, dopo che Berisha perde il controllo del pallone in uscita alta a causa dello scontro con un suo difensore. L’arbitro Doveri fischia un fallo che non c’è, ricacciando nell’incubo De Boer. Arbitro che comunque ha valutato male anche in altre occasioni – la Gazzetta lo “premia” con un 4 in pagella – non vedendo la gomitata di Medel ai danni di Kurtic a palla lontana, che probabilmente verrà sanzionata con la prova televisiva.I nomi che circolano per la sostituzione di De Boer lasciano perplessi. L’impressione è che l’Inter faccia fatica a trovare un’anima, visti gli approcci sempre sbagliati nei primi tempi. Un allenatore intelligente e carismatico, ma ancora di più che conosca il nostro campionato e l’ambiente. Leonardo il nome più gradito, Bergomi ma soprattutto Materazzi le suggestioni più in grado di stimolare le fantasie, ormai spente, dei tifosi.

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