La Roma vince per 4-1 il posticipo della nona giornata contro il Palermo, spazzando via gli accenni di polemica causati dalla rimonta subita contro l’Austria Vienna. Nei campi italiani i giallorossi non hanno problemi, specie in casa, dove con quella di ieri sera Spalletti colleziona la quinta vittoria in cinque gare. Il gol del Palermo, subito sul 3-0, aveva riaperto nella mente dei tifosi il capitolo delle tante (troppe) rimonte subite dalla Roma: importante la reazione dei padroni di casa, che invece di provare a gestire il risultato, con ancora dieci minuti da giocare, hanno immediatamente riaffondato il colpo, siglando il definitivo 4-1 con El Shaarawy.
L’inside della partita riguarda un cambio, proprio come contro l’Austria Vienna, quando i tifosi applaudirono l’uscita dal campo di Iturbe nonostante l’ennesima prestazione opaca, ricca di errori e povera di grandi giocate. Anche in questo caso c’è un applauso, anzi, addirittura un’esultanza. Ma non c’è niente di positivo. A fine primo tempo Spalletti toglie dal campo Juan Jesus per inserire Florenzi. Al nome dell’ingresso in campo del difensore-centrocampista-attaccante italiano lo stadio applaude; all’annuncio dell’uscita dal campo del brasiliano lo stadio esulta. Juan Jesus sbaglia una partita che di difficile non aveva nulla, con la Roma a dettare i tempi di gioco dal primo all’ultimo minuto, senza essere costretta a forzare la mano in nessuna occasione. Bravo Spalletti a sostituirlo nello spogliatoio, salvandolo dai fischi dei tifosi.