Marco Cannaviccio
Potrebbe essere il nome di un film o una favola da raccontare ai bambini per farli addormentare. Invece è la storia di un ragazzo arrivato a Formello tra lo scetticismo generale e che invece, grazie al lavoro e alla costanza di rendimento, sta facendo ricredere il popolo biancoceleste. Patricio Gabarron non è un terzino di fama mondiale, ha evidenti limiti fisici e non con tutta probabilità non verrà ricordato negli anni a venire. Il ragazzo però, dileggiato senza motivo fin dal suo arrivo, già nella parte finale della scorsa stagione aveva dimostrato di non essere un oggetto misterioso, di saper ricoprire con sufficiente maestria il suo ruolo e di poter far parte di questa Lazio. Nonostante ciò, fino a poche settimane fa non era raro ascoltare commenti negativi e a volte sarcastici da parte di alcuni tifosi nei confronti del terzino spagnolo, a loro dire ‘’l’ennesima scommessa persa da parte della società’’. Patric non si è scomposto, ha continuato ad allenarsi con professionalità e a farsi trovare pronto quando chiamato in causa, cosa avvenuta anche sul difficile campo del Torino e in un ruolo, quello di terzino sinistro, assolutamente non suo. Ecco che allora, finalmente, sono iniziati ad arrivare i primi complimenti a questo ragazzo cresciuto nel Barca, il quale dopo svariate presenze in maglia biancoceleste ha dimostrato ampiamente come il problema della Lazio non sia certo lui e che, anzi, se tutti i rincalzi fossero al livello di Patricio Gabarron, la Lazio dormirebbe sogni sicuramente più tranquilli