Milan, adesso conferma

Posted By on Ott 25, 2016 | 0 comments


Francesco Maiocchi

Battere la Juventus è di per sé qualcosa di insperato. Avere l’occasione dopo appena due giorni di essere primi in campionato, seppur per appena 24 ore, è un sogno ad occhi aperti. Montella l’ha detto in conferenza stampa: “Non ho guardato la classifica e non la guarderò. Non ci cado in questo tranello”. Il messaggio è chiaro. Piedi per terra, bisogna guardare partita dopo partita continuando ad essere umili e ad entusiasmarsi per le piccole cose. Questa è l’arma che Montella ha regalato al Milan. Da squadra timorosa che teme anche il proprio pubblico, a gruppo che affronta a testa alta gli “invincibili” della Juventus. Contro il Genoa sarà difficilissima per diversi motivi. Si gioca dopo pochissimo quindi entrambe le formazioni non hanno recuperato al massimo, il campo sarà molto pesante vista la pioggia e questo non facilità la squadra più tecnica. Juric poi sfrutta molto la corsa e il fisico dei suoi.

#Tatticamente: Finalmente vediamo il Milan che fa sua la partita. Squadra accorta che manovra con calma, aspettando il passaggio tra le linee. Bonaventura che si alza a ricevere e Kucka che si allarga è uno dei movimenti più visti con la Juventus, ma oggi in campo ci sarà Honda e non Suso. Il giapponese di per sé  tende ad accentrarsi visto che predilige giocare al centro. Per equilibrare è più probabile vedere Kucka largo con Abate in sovrapposizione.  Niang con i suoi strappi sulla sinistra dovrà creare superiorità allargando i 3 rossoblù. Bacca deve fare Bacca e colpire. Il Genoa e il suo 3-4-4 sono atipici. Il modulo generalmente consente di segnare tanto, ma fa anche subire tanto. I numeri dei liguri invece dicono l’opposto. Squadra che difende e che riparte veloce. Il Milan in fase offensiva diventa con la difesa a 3 e, in caso di palla recuperata alta da parte del Genoa, la velocità degli esterni può essere l’arma degli uomini di Juric.

Probabili formazioni

Genoa 3-4-3: Perin; Izzo, Burdisso, Orban; Edenilson, Ntcham, Miguel Veloso, Rigoni; Laxalt, Pandev, Simeone.

Milan 4-3-3: Donnarumma; Poli, Paletta, Romagnoli, De Sciglio; Kucka, Locatelli, Bonaventura; Honda, Niang, Suso.

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