Nicola Ciacciarelli
Juve-Samp, comunque vada, sarà speciale. Sì, perchè a poco meno di 6 mesi dall’infortunio torna Claudio Marchisio. Il Principino, già nella lista dei convocati da un paio di settimane debutterà stasera, e Allegri sa quanto prezioso è il contributo che può regalare un tuttofare della mediana come lui. Interessante sarà osservare la posizione del nazionale azzurro, davanti la difesa o mezzala in caso di riposo per Pjanic? Intanto per i bianconeri il compito/opportunità di dimenticare San Siro e le perplessità che ha portato con se. Battere la Sampdoria, compito non facile ma alla portata. I doriani si sistemeranno con un classico 4-3-1-2, una sicurezza quando si tratta di Marco Giampaolo, che sembra aver saldato la sua panchina con la vittoria nel derby. Tre punti che hanno rinfiammato la piazza blucerchiata dopo due pareggi e quattro sconfitte nelle precedenti sei gare. Il dispendio di energie psichiche e fisiche è stato, però, enorme. Per questo motivo sono probabili diverse modifiche nell’undici iniziale. In mediana potrebbe non esserci Torreira, autentico motorino che ha speso tantissimo nel match di sabato. Giocatore di corsa e tempra, non dispiacerebbe ad Allegri vederlo sedersi in panchina, visto il patimento mostrato dai suoi nei confronti dei gran corridori. I bianconeri, ultimamente con l’occhio spento e senza il sacro fuoco che l’ha sempre animati, sono chiamati ad una dimostrazione di voglia e di…movimento. La Juve appare, in alcuni segmenti di partita, statica e passiva come se aspettasse da un momento all’altro il colpo di genio improvviso che le svolti il match. Insomma ilVolli, fortissimamente volli di alfieriana memoria, da sempre mantra della Vecchia Signora, sembra momentaneamente (avverbio da non sottovalutare) accantonato.
Per ritrovare se stessa e tre punti Allegri vara il turnover. In porta riposo per Buffon, dunque spazio a Neto. Insieme a Marchisio rientra Chiellini. A centrocampo tanti dubbi e poche certezze, perchè torna a disposizione Asamoah che si gioca un posto con Lemina e uno fra Khedira e Pjanic potrebbe riposare in vista della gara con il Napoli. In avanti scelte obbligate, Mandzukic farà coppia con Higuain.
Come detto cambi anche in casa Doria. Oltre a Torreira, in panchina potrebbe accomodarsi un big come Quagliarella. Davanti la difesa chance per Palombo. Rientra dal 1′ il belga Praet.
PROBABILI FORMAZIONI
JUVENTUS (3-5-2) NETO; CHIELLINI, BONUCCI, BENATIA; EVRA, MARCHISIO, LEMINA, PJANIC, CUADRADO; MANDZUKIC, HIGUAIN
SAMPDORIA (4-3-1-2) PUGGIONI; SALA, SKRINIAR, SILVESTRE, REGINI, PALOMBO (Cigarini), BARRETO, PRAET; ALVAREZ; MURIEL, BUDIMIR (Quagliarella)