Mattia Deidda
Sassuolo – Roma rinsalda il rapporto tra Spalletti ed Emerson Palmieri. Il brasiliano, anche oggi titolare, ha probabilmente giocato la sua migliore partita da quando arrivato a Roma. Sono ancora presenti dei forti dubbi sotto l’aspetto difensivo: nei primi quarantacinque minuti il Sassuolo ha spesso attaccato dalla sua parte senza trovare grosse difficoltà, complice anche il poco aiuto di El Shaarawy. Nel secondo tempo la musica cambia. La Roma trova il gol, e con il gol arriva la fiducia. Spalletti lo aveva sottolineato l’anno scorso, al suo ritorno nella Capitale: in determinate circostanze la testa, l’entusiasmo, è più importante della condizione fisica. Il Sassuolo prova a riprendere il controllo del pallone, ma le idee scarseggiano, Politano non riesce più ad affondare sulla destra ed Emerso Palmieri trova anche lo spazio per diventare più pericoloso offensivamente. Sul risultato di 3-1, in uno degli ultimi attacchi dei padroni di casa, Emerson contrasta per due volte consecutive Mazzitelli, mandando poi la palla in fallo laterale; Spalletti è ad un passo ed applaude con convinzione l’intervento del terzino.
Il tecnico toscano si è esposto in prima persona per difendere il brasiliano, garantendo sulle sue qualità: tra Palermo e Sassuolo, Emerson ha sbagliato poco. Senza grandi aspettative: può essere un inizio.