Massimo Fabi
Per la rubrica Fantacalcio, esaminiamo migliori e peggiori dell’undicesimo turno di campionato Serie A.
PORTIERI: TOP. Quagliarella e due traverse decidono il posticipo tra Sampdoria e Inter segnando così il destino di De Boer: il vice di Viviano Puggioni risulta fortunato quanto bravo e puntuale nelle uscite (6 Gazzetta/ 6.5 Corriere dello Sport). Con un pari a reti bianche la Roma si ferma a Empoli, facendo aumentare il distacco dalla Juventus ora sopra di quattro punti: in prestito ai toscani, Skorupski è miracoloso su Salah, Dzeko ed El Shaarawy (8), mentre il connazionale Szczesny è graziato da Maccarone allo scadere. Contro un bel Pescara, il Milan fa il suo dovere a San Siro strappando un successo che riporta i rossoneri al terzo posto visto il ko del Napoli allo Juventus Stadium: Donnarumma bissa il volo fatto su Khedira deviando in angolo la forte conclusione di Memushaj (7/6.5). L’infortunio di Verdi e l’espulsione rossoblù facilitano le cose per la Fiorentina che vince di misura a Bologna: poco impegnato Tatarusanu (6). Festa indimenticabile allo Scida dove il Crotone conquista il primo storico successo nella massima serie: 2 a 0 al Chievo, Cordaz salva nel primo tempo su Birsa (7/6.5). Nel match di mezzogiorno, Gasperini strapazza il suo Genoa per tre reti a zero: Berisha contribuisce al rotondo 3 a 0 bergamasco mettendo una pezza sul colpo di testa ravvicinato di Burdisso (7)./ FLOP. Giornata no dunque per i fanta-estimatori di Perin, comunque reattivo ad inizio partita su Freuler. Chi si aspettava equilibrio statico tra Udinese e Torino è rimasto deluso: termina 2 a 2 alla Dacia Arena, le difese non implacabili penalizzano Karnezis e Hart.
DIFENSORI: TOP. E’ l’uomo degli scontri diretti, è l’uomo delle sfide scudetto: la botta volante diBonucci spezza l’equilibrio nell’anticipo serale di Torino (7/7.5). La prestazione dell’esterno orobico Conti, instancabile fluidificante classe 1994, viene premiata dal Corriere con un 7.5. La Lazio batte il Sassuolo ed è in solitaria in quarta posizione: il calcio d’angolo di Radu (6.5 rosea) favorisce il raddoppio biancoceleste firmato Immobile. In assenza di De Vrj e Bastos, promossi Hoedt e Wallace (7.5 del Corriere per quest’ultimo). Per il veterano Pasqual gli anni non passano mai, ottimo in copertura e in fase offensiva: migliore in campo al Castellani dopo Skorupski (7). Calibrato traversone di Widmer per l’incornata di Thereau. Il gran lancio da ‘regista’ da parte di Gonzalo Rodriguez manda Kalinic a tu per tu con Da Costa nell’episodio chiave che segnerà l’anticipo del Dall’Ara (6.5/7). Nella vittoria interna del Crotone, Ferrarinon sbaglia nulla in marcatura e Sampirisi serve a Falcinelli l’assist del gol della sicurezza./ FLOP. Seconda espulsione casalinga consecutiva per Gastaldello, risultando nuovamente fatale per il Bologna (4). Contro una Juve spietata, vietato fare ‘regali’: Ghoulam condanna il Napoli a -7 dalla vetta (4 del Corriere). Meno lucido del solito Fazio, rischiando con delle leggerezze di far cadere la Roma al Castellani (5/5.5).
CENTROCAMPISTI: TOP. La punizione bassa e di malizia da parte di Bonaventura fa ritrovare il sorriso a Montella dopo lo scivolone di Genova (7). Magistrale domenica della mediana della Dea: Gagliardiniinventa, Kurtic con una imperiosa doppietta sdraia il Genoa (7.5 per entrambi dalla Gazzetta). Chiuderà poi i conti il solito scatenato Papu Gomez autore di una rasoiata chirurgica diretta alla destra di Perin (7/7.5). Sebbene in netto fuorigioco, Lulic dimostra di non perdere il vizio degli inserimenti, e il Felipe Andersonispirato di ieri, pur non assicurando bonus, è quello che i tifosi della Lazio vorrebbero vedere ogni domenica (7/7.5). Esulta la Sampdoria, piange l’Inter: per sacrificio e tanta qualità, eccellenti sia Linetty, autore del tocco d’oro per Quagliarella, sia Bruno Fernandes, premiati da Milano con un 7,5. Il granata Benassi ci sta prendendo gusto: al Friuli arriva il terzo centro stagionale, di cui due nel Monday Night (7/6.5). Nella serata di Halloween vede le streghe il Palermo, sconfitto anche a Cagliari: i dolci al contrario sono tutti per l’ispiratissimo Di Gennaro e per il rientrante Dessena, protagonista di una favolosa e romantica doppietta (7.5/8). / FLOP. Quando lo scontro si fa teso, Pjanic continua a mostrare i suoi limiti: nel big match di Torino emerge la versione anonima del bosniaco, sostituito da Allegri in cerca di una scossa (5). Delude anche Hamsik, dando veramente poco alla manovra partenopea. Nel Chievo netta bocciatura per Castro, colpevole a pochi istanti dalla fine del primo tempo di causare il penalty per i pitagorici (4.5/5). Sprofondo Inter: Banega gira a vuoto senza mai entrare in scena (5/4.5), Joao Mario si limita al compitino, e con sufficienza (4,5/5). Rodrigo de Paul non riesce a sfondare nell’Udinese, venendo bocciato da Del Neri durante l’intervallo (5/4.5).
ATTACCANTI: TOP. Il graffio letale dell’ex: Higuain rende vano il pareggio di Callejon consolidando il primato della Juventus (8 dal Corriere dello Sport). A Bologna, Nicola Kalinic trasforma il penalty decisivo da lui guadagnato: al croato piacciono le trasferte, avendo siglato nell’arco del 2016 sei reti su sette in campionato fuori casa (6.5/7). Il filtrante geniale di Politano e il ritorno al gol di Defrel (7) non bastano al Sassuolo, uscito all’Olimpico anch’esso vittima di Immobile, vicecapocannoniere a una sola distanza da Edin Dzeko (7). Il centravanti rivelazione Petagna si scopre utile in appoggio servendo a Kurtic la rete del raddoppio orobico (7). Nestorovski c’è sempre, ma a De Zerbi mancano difesa e punti. Dopo più di un mese e mezzo d’astinenza torna a festeggiare Fabio Quagliarella: man of the match del posticipo, il suo collo sinistro condannerà l’Inter al cambio panchina (7/6.5). Alla Dacia Arena Thereau e Zapata illudono l’Udinese, raggiunta poi da una perla di Ljajic (7.5/7). Il tecnico Nicola può finalmente sorridere: attaccante di carattere, Trotta non sbaglia il tiro dagli undici metri voluto calciare a tutti i costi (7). Privato della possibilità del rigore come successo a Roma, Falcinelli avrà comunque gloria personale bruciando Sorrentino agli sgoccioli di gara (7)./ FLOP. Discorso inverso per Inglese, mai in partita e levato da Maran a mezz’ora dalla fine (4.5 Gazzetta). Tipica giornata no per Salah: se l’egiziano è spento, la Roma ne risente malamente (5/4.5 + giallo). Capitolo Icardi, piuttosto irritante nella serata del Marassi rimanendo fermo ad attendere un pallone raramente arrivatogli: la squadra non l’assiste, ma dal terzo giocatore più pagato della Serie A, nonché capitano, è doveroso attendersi di più in termini di temperamento e partecipazione (4.5/4).