Sassuolo, scacciare le streghe

Posted By on Nov 3, 2016 | 0 comments


Massimo Fabi

Vincere in Europa per ritrovare un po’ di fiducia. Tra sconfitte e infortuni misteriosi non sono giorni felicissimi per mister Di Francesco, atteso oggi da una sfida crocevia del girone ospitando alle 19 gli austriaci del Rapid Vienna. Fa del resto una certa impressione vedere il Sassuolo al sedicesimo posto in campionato, frutto di quei tre punti annullati nella seconda giornata e degli ultimi tre impegni da cui è uscito soltanto un pareggio. Aver perso contro le romane non è comunque in sé una cosa ‘abominevole’, ma quello che realmente preoccupa in casa neroverde, con conseguente ‘disperazione’ e nervosismo dell’allenatore, è l’emergenza infortuni, in particolare tutte le incertezze concernenti i lungodegenti. Che cosa ha Berardi? E quando smetterà di sentire dolore? A distanza di due mesi da quell’elongazione del collaterale mediale rimediata nel match ‘maledetto’ col Pescara, lo staff medico non si esprime circa la data del suo rientro. Fuori da settembre per un problema muscolare, lo stesso Duncan dovrà fare degli accertamenti per una distorsione recente subita alla caviglia sinistra e non sarà disponibile. Due casi ‘indefinibili’. La nota lieta inerente il ritorno in gruppo di Missiroli, non convocato per la gara del Mapei, è controbilanciata da un bollettino assenze amaro, martoriante ogni reparto e a cui si è aggiunto nell’ultim’ora il regista Sensi comunque escluso dalla lista per l’Europa. Visto il doppio impegno, che fosse una stagione particolare per la formazione emiliana era cosa preventivabile, con successivo spreco maggiore di energie psicofisiche, ma di certo il problema di un’ infermeria che invece di svuotarsi non fa che riempirsi sta costituendo una concreta attenuante per un tecnico che vive un momento delicato. C’è tuttavia la possibilità di ottenere un successo che darebbe un’importante sterzata anche a livello di morale. A giro di boa concluso, il gruppo F non ha ancora visto padroni assoluti, assicurando a ognuna delle quattro compagini grandi chance di qualificazione. Se il Genk dovesse rimaner bloccato a Bilbao, una vittoria permetterebbe ai ragazzi di Di Francesco di balzare in testa al girone. Pari merito a quota 4 punti con il Rapid, una sconfitta al contrario potrebbe rivelarsi letale per il futuro europeo del Sassuolo. In assenza, tra gli altri, di due leader come Cannavaro e Magnanelli ci sarà inevitabilmente da soffrire, ecco perché non si esclude un inedito 5-3-2 con Lirola e Adjapong sugli esterni e un centrocampo che, ridotto all’osso, potrebbe vedere l’arretramento di Ragusa o Politano. Se non è una gara da dentro o fuori poco ci manca, Di Francesco conterà sul ‘fuoco’ e determinazione delle risorse arruolabili. Occorre scacciare le streghe, Halloween d’altronde è passato.

 

 

 

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