Luigi Pellicone
Italia capace di segnare nove gol al Liechtenstein? É l’unica domanda degna di nota di una serata che non ha alcunché da raccontare e in cui Ventura ha tutto da perdere. Già, perché non conta vincere. Serve stravincere. La Spagna, quando è venuta ad incontrare questi simpatici e volenterosi dopolavoristi, ha maramaldeggiato: 8-0. Ergo, all’Italia serve una vittoria larghissima per restare perlomeno in scia alle Furie Rosse, vere grandi favorite del girone. La Roja ha già alle spalle le due trasferte più insidiose e può giocarsi nella massima serenità, e con il conforto del fattore campo, le sfide con gli azzurri. Che questi vincano in Spagna, è un esercizio di ottimismo esagerato. L’alternativa, dunque, è presentarsi al rendez vous in salsa iberica in vantaggio nella differenza generali.
Il resto del girone offre partite dal pronostico segnato: l’Albania non dovrebbe avere grossi problemi nel liberarsi di Israele e restare in scia al duo di testa, sperando in un passo falso degli azzurri, più che degli spagnoli. Spagna-Macedonia è interessante sino a che i padroni di casa vorranno liberarsi dalla pigrizia che li affligge quando sentono di avere il risultato in tasca. Se non accadrà, al termine dei 90′, al posto della Macedonia troveremo un frullato.