Luigi Pellicone
0-4 contro i dilettanti. Molto bene. Anzi, molto male. Un tempo a giocare, un altro a guardare il castello. L’Italia di Ventura doveva segnare almeno 8 reti al Liechtenstein per restare in scia alla Spagna. Inizia benissimo, e chiude il primo tempo sullo 0-4. Poi, il nulla. Secondi 45′ al piccolo trotto, senza cattiveria agonistica, sbagliando l’impossibile con Zaza (ancora qualcuno ha il coraggio di chiedersi perché non gioca nel West Ham?) che non riesce a segnare neanche con le mani.
Un’occasione persa in ottica qualificazione diretta sempre più lontana. Solo i più ottimisti possono pensare che questa nazionale possa andare a vincere n Spagna. Dunque meglio guardare altrove, specificatamente alle potenziali seconde degli altri gironi. Sarà con loro, che l’Italia si giocherà il pass per il Mondiale in Russia.
Le uniche buone notizie, come sempre, arrivano da fuori. L’Albania si suicida con Israele e abbandona ogni velleità per inseguire il secondo posto ormai blindato. Nell’attesa degli spareggi, non resta che testare quali siano i migliori elementi da portarsi nei 180′ decisivi. In questa ottica, bene Belotti e Immobile una coppia ben amalgamata che potrebbe regalare soddisfazioni. Inutile cercare altre indicazioni tecniche. Martedi la Germania dirà a che punto siamo. E forse, è meglio non saperlo…