Italia-Germania non è mai una partita come le altre. Neanche quando si tratta di un’amichevole. Alle 20:45 due delle nazionali più titolate al mondo si affronteranno a San Siro: sorridono i tedeschi, che nell’ultimo europeo hanno ‘interrotto’ la striscia negativa che li vedeva sconfitti contro gli italiani in partite ufficiali; mantengono la testa alta gli azzurri, delusi ma consapevoli di aver perso solamente ai rigori dopo una prestazione di alto livello. A volte un’amichevole può essere più importante di tante partite ufficiali: vincere contro il Liechtensten è stato essenziale per la classifica azzurra, ma battere la Germania potrebbe essere ancora più importante per aumentare l’autostima della rosa, provando anche a mettere una pietra sopra l’eliminazione ad Euro2016.
La differenza maggiore rispetto l’ultima sfida tra le due nazionali riguarda la panchina azzurra: Ventura non è Conte. Diversa filosofia di gioco, modo opposto di vivere la partita, probabilmente diverse anche le sensazioni che l’ex tecnico del Torino trasmette ai ragazzi. Ma attenzione a pensare che tutte queste differenze siano un male. I dati parlano chiaro: nel girone qualificazione per il prossimo Mondiale, l’Italia è a pari punti con la Spagna (10), seconda solamente per differenza reti. Sarà probabilmente questa la sfida più difficile per gli azzurri. In un girone completato da Liechtenstein, Macedonia, Albania e Israele, vincere tutte le partite non è facile, ma non rappresenta di certo una missione impossibile. Considerando un pareggio nel ritorno contro gli spagnoli (e quindi arrivare a pari punti), le possibilità di avere una differenza reti migliore di quella delle furie rosse è pressoché minima. Un test difficile, come quello contro la Germania, potrà aiutare il tecnico azzurro a capire il livello della squadra, in un match che può essere considerato il secondo grande impegno dell’era Ventura (il primo contro la Spagna, partita terminata 1-1).
Senza problemi la Germania. Attualmente, sembrano imbattibili. Nel gruppo di qualificazione hanno totalizzato 12 punti su 12 disponibili, 16 gol fatti e 0 subiti. Anche se si tratta di un’amichevole, è importante per gli azzurri trovare una grande prestazione: negli ultimi tre incontri contro i tedeschi sono arrivati due pareggi ed una sconfitta (amichevole).
PROBABILI FORMAZIONI
Italia 3-4-3: Buffon; Rugani, Bonucci, Romagnoli; Zappacosta, Parolo, Verratti, Darmian; Eder, Belotti, Immobile
Germania 4-2-3-1: Leno; Kimmich, Hummels, Howedes, Gerhardt; Weigl, Rudy; Mueller, Goretzka, Gnabry; Goetze