Giacomo Nannetti
Juventus-Atalanta, una partita diversa dalle altre per tutto il popolo bianconero dopo quello che successe allo Stadium il 13 maggio del 2012, con la festa per il primo scudetto della gestione Conte e il toccante addio di Alessandro Del Piero.
Ultima giornata di campionato, a Torino la Vecchia Signora già campione d’Italia ospita l’Atalanta ampiamente salva in una giornata che pullula di emozioni sin dal fischio d’inizio.
La partita si conclude con il risultato di 3-1 in favore dei padroni di casa. Marrone apre le marcature infilando Frezzolini al minuto 10 e, poi al 28’ viene letteralmente giù lo stadio: il capitano bianconero, osannato sin dal fischio d’inizio per la sua ultima partita a Torino, controlla dal limite dell’area e con un preciso diagonale fa 2-0. Tutta la squadra e il pubblico gli regalano l’ennesimo abbraccio, calorosissimo. Nella ripresa, autorete di Lichtsteiner con uno sciagurato intervento al 38’, poi Barzagli dal dischetto nei minuti di recupero fissa il 3-1 finale.
Il momento più significativo però giunge al minuto 57, quando Antonio Conte decide di concedere a Del Piero l’ultima, e meritatissima, standing ovation a Torino dal proprio pubblico. In quel momento tutto lo stadio, compresi gli addetti ai lavori, si ferma per concedere il giusto tributo a chi ha giocato, segnato e forse onorato più di tutti questa maglia. Il capitano ricambia facendo il giro di campo come se volesse salutare ogni singola persona presente. La Juventus vince il campionato da imbattuta e saluta omaggiando la sua bandiera. Indimenticabile per tutti gli Juventini…e non solo.