Juventus, ecco le risposte

Posted By on Dic 4, 2016 | 0 comments


Nicola Ciacciarelli

Volevate le risposte? Eccole, sembra dire la Juventus che allo Stadium fa fuori l’Atalanta 3-1, imbattuta da nove turni, e riscatta il ceffone di Marassi. Mario Mandzukic è il volto di Juve-Atalanta. Il croato farebbe (il condizionale è d’obbligo) l’attaccante di mestiere ma corre da mediano, copre ed aiuta come un terzino. Nel suo volere, di stampo alfieriano, c’è tutto il bisogno di riscatto bianconero. La Signora batte in aggressività, fisicità, e non solo, i bergamaschi. Oltre a Mandzukic che corona una prova monstre con la rete del 3-0, c’è un Pjanic tornato ad alti livelli. Il bosniaco è un rebus irrisolvibile per Gasperini. Il bosniaco parte da rifinitore, abbassandosi quando vede i giusti varchi a metà campo. Non funziona infatti, stavolta, la pressione bergamasca. Le palle perse bianconere sono 38, contro le 51 dei neroblu. Un’enormità se si considera il vantaggio territoriale della Juve. Vantaggio logico se hai dalla tua uno come Mandzukic, pronto a rubar palla ad ogni sospiro avversario. L’ex Bayern, dopo un inizio negativo, sta timbrando il cartellino con regolarità e, come detto, non si limita solo a questo. Primo a portare il pressing, le sue vittime non sono solo i difensori che impostano, ma anche esterni di centrocampo, che raddoppiati sono costretti a scaricare palla o, il più delle volte, a perderla.

Nella Juve di ieri sera a non girare è il solo Higuain. L’argentino girovaga per il campo senza riuscire a trovare il ritmo gara. Un paio di discrete occasioni non sfruttate, ma anche tanto lavoro sporco lontano dai sedici metri. L’impressione è che lui faccia bene a Mandzukic, ma il croato non faccia bene all’argentino. Eppure la Juve è ripartita ed è quel che più importa a Max Allegri.

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