Un anno di calcio – Maggio “Maledetti rigori”

Posted By on Dic 31, 2016 | 0 comments


Stefano Renzi

Maggio. Calcisticamente parlando mese di sorrisi e festeggiamenti. Chi vince campionati, chi alza coppe al cielo. Ma c’è anche chi piange e rischia di finire nel dimenticatoio. Non è il caso dell’Atletico Madrid di Diego Pablo Simeone.

È il 28 del mese, giorno della finale di Champions League tra Merengues e Colchoneros. San Siro fa da cornice ad una partita non proprio entusiasmante dal punto di vista del gioco, le squadre sono sull’attenti. Ma le emozioni non tardano ad arrivare: dopo soli 15 minuti è Sergio Ramos, l’uomo della provvidenza, a portare in vantaggio i Blancos. Gli animi si scaldano, l’Atletico protesta per la posizione di Ramos che effettivamente lascia molti dubbi. In questo momento avviene una metamorfosi: l’Atleti fa il Real, prende in mano le redini del gioco e si spinge in avanti, mentre gli uomini di Zidane si arroccano, pronti a ripartire. Il primo tempo si conclude sull’1-0, ma ad inizio ripresa Clattenburg assegna un rigore ai biancorossi. Griezmann, dal dischetto, coglie in pieno la traversa. L’Atletico non si dà per vinto e spinge fino a trovare, a 10’ dal termine, il gol del pari con Carrasco. La partita volge ai supplementari, con lo stesso risultato di due anni prima. Ma questa volta l’extra-time è diverso, entrambe le formazioni sono esauste, si aprono gli spazi con buone occasioni da tutte e due le parti. Le squadre, però, vanno ai rigori. Atletico Madrid, finale di Champions, Real Madrid, calci di rigore. Non un mix perfetto, avranno pensato i tifosi Colchoneros. Come volevasi dimostrare. L’unico penalty fallito è quello di Juanfran. La Champions League torna a Madrid, sempre sponda Blancos. “Ho detto ai miei di non piangere, perché non era destino”. Queste le parole del Cholo, adirato col fato beffardo più che con i suoi. Finì male nel ’74, quando l’Atletico fu sconfitto 4-0 dal Bayern nella ripetizione della finale di Coppa Campioni. La prima gara si era conclusa 1-1, con i Colchoneros raggiunti al 120’ da un gol di Schwarzenbeck. Finì male anche nel 2014 con il gol del solito Ramos, al 93’, che portò il Real a vincere 4-1 ai supplementari. Ed è finita ancor peggio quest’anno, con due rigori sbagliati. Due maledetti rigori. Nel bene o nel male, l’Atletico di Simeone non sarà certo dimenticato.

 

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