Michele D’Alessio
La sconfitta patita allo Juventus Stadium ha messo fine alla striscia di vittorie dell’Inter, abile a riavvicinarsi alla zona Champions League, un miraggio soltanto poche settimane prima. La partita è apparsa equilibrata, nel primo tempo la squadra di Pioli è stata capace di rendersi pericolosa in più di un’occasione nell’area bianconera.
La squadra di Allegri, imbattuta da più di un anno tra le mura amiche, ha trovato il vantaggio grazie all’invenzione di Cuadrado, bravo a trafiggere Handanovic con una sassata da fuori area. Dybala e compagni hanno mantenuto il vantaggio prevalendo territorialmente e sapendo resistere a qualche folata offensiva dell’Inter, che però non ha mai impensierito seriamente Buffon.
Il terzo posto dista ora 6 lunghezze. Il Napoli è apparso in forma nella goleada di Bologna, anche se tra poco torna la Champions e l’incontro storico col Real potrebbe costare alla squadra di Sarri qualche punto in campionato.
La rincorsa sarà resa ancora più complicata dalle squalifiche inflitte dal giudice sportivo ad Icardi e Perisic, entrambi fuori per due turni.
Squalifiche frutto delle proteste in coda al posticipo a causa della direzione dall’arbitro Rizzoli, che tanto sta facendo discutere. La gestione della partita da parte del fischietto bolognese e della sestina arbitrale tutta ha riempito le moviole, in particolare sul rigore reclamato dall’Inter dopo un’entrata di Mandzukic su Icardi. Le immagini non lasciano spazio a interpretazioni, dando così la certezza che si sia trattata di una svista. Questo e qualche altro episodio sparso nell’arco dei 90 minuti lasciano qualche rimpianto alla squadra di Pioli, che in ogni caso può tornare a casa sì con zero punti, ma con la convinzione di aver giocato alla pari con una delle squadre più forti del mondo.