Giacomo Nannetti
La Premier parla sempre di più italiano, ma soprattutto è sempre più “Blues”, con il Chelsea che asfalta con un netto 3-1 l’Arsenal. La 24° giornata di Premier League ci consegna un Antonio Conte sempre più dominatore incontrastato del campionato, che spedisce la squadra di Wenger addirittura a -12 punti dalla vetta a 14 giornate dal termine. L’ex ct della nazionale è diventato l’idolo indiscusso dei tifosi dei Blues, che dopo questa vittoria vedono il titolo avvicinarsi notevolmente. Dopo il 3-0 subito all’Emirates Stadium nella gara di andata, il Chelsea aveva voglia di vendetta e così è stato. In campo la squadra del tecnico nostrano ha dominato in lungo e largo per grandissima parte del match, risultando straripante sia fisicamente che tatticamente, tanto da sbarazzarsi senza neanche troppi problemi di quella che, almeno sulla carta, doveva essere una delle pretendenti alla leadership del campionato. Il Chelsea, grazie al grandissimo lavoro svolto da Conte e dal suo staff, potrebbe veramente aver messo in ghiaccio la Premier, vista soprattutto la fatica che fanno le inseguitrici a tenere il passo dei Blues. Il capolavoro svolto dal tecnico italiano, non è solo tattico, ma è stato soprattutto sotto il punto di vista della motivazione e della carica che è riuscito a dare ai suoi. Basta pensare infatti come giocatori provenienti da una pessima stagione, come Hazard, o altri come Moses, fuori da qualsiasi progetto della società, siano diventati indispensabili per il gioco della squadra e come l’intero organico sia diventato un gruppo veramente affiatato. Dopo essere uscito indenne da Anfield e aver fatto bottino pieno contro i Gunners, il Chelsea può seriamente centrare l’obiettivo campionato a fine stagione.
Nelle restanti partite della giornata c’è da segnalare la sconfitta per 2-0 di un Liverpool che non sa più vincere, contro l’Hull City. Il Tottenham di Pochettino invece vince contro il Middlesbrough grazie ad un rigore di Kane e guadagna la seconda posizione in solitaria. È un week-end che fa sorridere le due facce di Manchester: Mourinho batte 3-0 il Leicester, che adesso è solo a +1 sulla zona rossa, mentre Guardiola si aggrappa al nuovo gioiello Gabreil Jesus che con una doppietta stende lo Swansea.