Giacomo Nannetti
La Juve dopo più di dieci anni torna per la seconda volta allo stadio Ezio Scida di Crotone, dopo l’apparizione durante l’annata di serie B 2006/2007. Crotone-Juventus, match valido per il recupero della 18° giornata di serie A rimandato a causa della finale di Supercoppa, vede una Juve che ha dalla sua parte tutti i favori del pronostico e un Crotone che cercherà di salvare almeno la faccia in una gara che ha il sapore dell’impossibile. I bianconeri hanno dalla loro anche gran parte dei tifosi che occuperanno gli spalti dello stadio, considerando come in Calabria la Juventus sia la squadra più amata. In occasione di questa gara, storica per i padroni di casa, è intervenuto anche il sindaco di Crotone, annunciando la totale apertura dello stadio per far sì che si raggiuga il tutto esaurito.
Vietato abbassare l’attenzione in casa Juve, perché Allegri ha chiesto il raggiungimento, senza se e senza ma, di un solo risultato: i 3 punti. Il tecnico toscano continuerà sulla strada del 4-2-3-1 con qualche rotazione. Ci sarà il ritorno di Dani Alves, per far tirare un po’ il fiato a Lichtsteiner, ma soprattutto sembra veramente essere giunto il momento del debutto da titolare del predestinato Pjaca. Per tenere sull’attenti i suoi, il conte Max ha detto anche che se non dovesse essere raggiunto il bottino pieno, tutto quello che è stato fatto domenica allo Stadium contro i neroazzurri risulterebbe inutile.
In casa Crotone Davide Nicola, dopo i cambi effettuati a Palermo, dovrebbe tornare al 4-4-2 solito per cercare di arginare lo strapotere bianconero e salvare perlomeno la faccia. In porta ci sarà Cordaz. Linea difensiva formata da Rosi, Ceccherini, Ferrari e Mesbah. In mezzo al campo agiranno Stoian, Barberis, Capezzi e Sampirisi. Il tandem offensivo è formato da Stoian e da Falcinelli, che nell’ultima partita casalinga contro l’Empoli ha realizzato addirittura una tripletta.