Le scelte di Sarri

Posted By on Feb 14, 2017 | 0 comments


di Alessia Fratarcangeli

“Al Bernabeu non alzare gli occhi”. Il consiglio di Antonio Cassano a Lorenzo Insigne non è poi così fuoriluogo. Il Santiago Bernabeu fa paura: lo sa Fantantonio, lo sanno Callejon e Albiol (gli ex), ma lo sa anche mister Sarri che in uno stadio come quello non ci ha mai messo piede da allenatore ed è colui che più di tutti deve mostrarsi freddo e deciso davanti agli 80mila. Sicurezza e coraggio prima di tutto: è questo ciò che l’allenatore dovrà trasmettere agli undici che scenderanno in campo per questo storico ottavo di finale della Champions League e che entreranno allo stadio solamente un’ora e mezza prima della sfida. Niente rifinitura: ordini del mister.

Più certezze che dubbi per Sarri che a Madrid con le idee ben chiare nella testa. Reina sarà in porta; in difesa linea a quattro con Koulibaly e Albiol al centro, Ghoulam a sinistra e Hysaj a destra, il quale ha recuperato in fretta da una botta alla caviglia. Ballottaggio in cabina di regia: Diawara o Jorginho? Probabilmente Sarri sceglierà il primo, affiancandogli l’instancabile capitan Hamsik e il suo pupillo, Zielinski. In attacco il solito terzetto: l’ex Callejon, Lorenzo Insigne e l’uomo più in forma di questo Napoli,nonchè capocannoniere, Dries Mertens.
I dubbi sorgono per la panchina: potendo portare solo 18 giocatori in tutto, Sarri dovrà calcolare anche quali saranno gli uomini essenziali per i consueti tre cambi. Rafael sarà il vice Reina, Maggio e Chiriches essenziali per la retoguardia; sono sicuri di un posto in panchina Allan e Jorginho, come anche Milik, mentre due tra Giaccherini, Rog e Pavoletti ammireranno i compagni dalla tribuna.

 

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