Francesco Maiocchi
Il Milan è finalmente riuscito a mettere sul piatto una prova di carattere e di squadra in questo 2017. Ora il quarto posto dista solo 4 punti con gli scontri diretti che possono ancora volgere a favore dei rossoneri. Per la prima volta da molto tempo il Milan scende subito in campo con determinazione trovando prima il vantaggio con Kucka e poi, dopo il momentaneo pareggio di Kalinic, il definitivo 2-1 targato Deulofeu. La notizia è che i ragazzi di Montella hanno finalmente messo la partita in discesa, invece di rincorrere fino alla fine. L’Aeroplanino, con gli uomini contati ha optato per un centrocampo fisico e l’agilità sulle ali. Scelta che lo ha premiato nel primo tempo, ma che ha portato a soffrire quando è mancato il fiato alle mezz’ali e la Fiorentina ha contemporaneamente alzato il proprio baricentro. Montella forse ha aspettato troppo a correre ai ripari passando al 5-3-2 con l’inserimento di Bertolacci e Zapata e forse ci si aspettava l’inserimento di una punta veloce come Ocampos. Parlando dei singoli: Gustavo Gomez è apparso impaurito e in crisi a larghi tratti e anche Vangioni ha creato un po’ di crepacuore ai tifosi. Il peggiore in assoluto è stato Bacca, a cui Montella ha risparmiato molti fischi lasciandolo in campo fino alla fine. I 3 punti però parlano chiaro e danno ragione al tecnico rossonero: Milan in corsa per l’Europa e Fiorentina che invece molla il colpo. Ora, per centrare l’obiettivo finale, bisogna consolidare le ritrovate convinzioni alzando così l’asticella. Basta giocare 45/60 minuti, ma portare il possesso a tutta la partita. Se settimana prossima dovessero arrivare altri 3 punti ecco che potremmo finalmente dire che sono tornati i rossoneri.