Nicola Ciacciarelli Vigilia movimentata per la Juventus in terra portoghese. Come definire altrimenti le ore che separano i bianconeri dalla sfida con il Porto. A tenere banco è l’esclusione di Bonucci, causa litigio con Allegri nel post (e durante) Juve-Palermo. Il centrale si accomoderà in tribuna. Al suo posto uno fra Barzagli e Rugani, insieme a Chiellini. La tensione è alta. Vincere per ipotecare la qualificazione e scacciare in un sol colpo dubbi e chiacchiere del pregara, l’obiettivo dei campioni d’Italia.
Il Porto di Nuno Espirito Santo è cresciuto rispetto al momento del sorteggio. L’acquisto di Tiquinho, arrivato a gennaio dal Vitoria Guimaraes, ha aggiunto un tocco di imprevedibilità all’attacco dei lusitani. I Dragoni non perdono una gara nei tempi regolamentari (sono stati eliminati in Coppa di Portogallo ai rigori) da settembre. La squadra ha riavvicinato la vetta ed acquisito la mentalità del tecnico giunto in estate. In Champions il Porto ha mostrato solidità difensiva, se è vero che è la squadra ad aver subito meno tiri in porta dietro soltanto proprio alla Juve. Grande merito va dato all’unico vero incontrista dei portoghesi, Danilo Pereira, autentico motorino della mediana, protettore dei centrali Marcano e Felipe. I due fanno della fisicità la loro arma migliore, ma se attaccati in velocità possono soffrire. Interessante il duello Cuadrado-Telles sulla fascia destra bianconera. L’ex Inter, lasciato in 1 contro 1, tende ad entrare in confusione. Quello di Espirito Santo è un 4-1-3-2, in cui il capitano Hector Herrera ha il compito di fungere da raccordo fra centrocampo ed attacco. Mentre Andrè Silva è il riferimento in fase offensiva. Il classe ’95 è a quota 18 reti, fra coppe e campionato, in 32 presenze.
Con l’assenza di Bonucci, la Juve perde uno dei suoi play principe. Dunque è possibile che Allegri non voglia rinunciare a Pjanic, riferimento fondamentale in caso di pressione alta dei padroni di casa. Al bosniaco il compito di rallentare il ritmo della gara ed ”imbucare” per Higuain. In caso di utilizzo dell’ex giallorosso, il sacrificato sarà Marchisio. Già detto del sostituto di Bonucci, non ci sono dubbi su attacco ed esterni di difesa, dove agiranno l’ex Alex Sandro e Lichtsteiner all’esordio nella Champions 2016-2017. Lo svizzero avrà il compito di limitare Yacine Brahimi, giocatore che abbina estro e rapidità.
PROBABILI FORMAZIONI
PORTO (4-1-3-2): Iker Casillas; Maxi Pereira, Felipe, Marcano, Telles; Danilo Pereira; Brahimi, H.Herrera, O.Torres; Tiquinho, Andrè Silva
JUVENTUS (4-2-3-1): Buffon; Alex Sandro, Chiellini, Barzagli, Lichtsteiner; Khedira, Pjanic; Mandzukic, Dybala, Cuadrado; Higuain