Siviglia – Leicester, qualità contro quantità

Posted By on Feb 22, 2017 | 0 comments


Tiziano Villanacci

Nell’ultima giornata dell’andata degli ottavi di Champions League si affrontano Siviglia e Leicester, allo stadio Sánchez Pizjuán di Siviglia. Questo è sicuramente l’ottavo di finale più singolare in questa edizione dell’ex Coppa Campioni.

Il Leicester lo scorso anno ha compiuto una storica impresa, andando a vincere la Premier League. Ora si ritrova in una condizione critica in campionato, quart’ultima con 21 punti e con un solo punto di vantaggio sull’Hull City, che in questo momento sarebbe retrocesso. In Champions League però lo score dei ragazzi di Ranieri sembra essere simile a quello dello scorso anno. 13 punti, 7 goal fatti, 6 subiti e soprattutto primo posto nel girone, davanti al Porto. La magia della Champions sembra essere entrata nel cuore delle “foxes”.

Il Siviglia torna a giocare un ottavo di Champions League, dopo le tre Europa League consecutive vinte. La dirigenza spagnola ha cambiato molto rispetto allo scorso anno, a partire dalla guida tecnica. Sampaoli ha sostituito Emery, spostatosi in Francia per allenare il PSG. I risultati però sono rimasti invariati. Il Siviglia è terzo in Liga a 3 punti dal Real primo ed ha concluso al secondo posto un non semplice girone, dietro alla Juventus, ma davanti al Lione, una delle sorprese di questa stagione europea, che ha già ipotecato il passaggio agli ottavi di Europa League.

La sfida di questa sera sarà quella tra la quantità del Leicester e la qualità del Siviglia. Giocatori del calibro di Jovetic, rinato con la cura Sampaoli, Nasri e Vitolo saranno le vere armi del tecnico cileno. Il Siviglia gioca un calcio moderno, un 4-2-3-1 che solamente in pochi sono in grado di esprimere con la loro velocità e coesione degli interpreti. Alla tecnica degli spagnoli Ranieri contrapporrà la compattezza e l’intelligenza del suo Leicester, attitudini che gli hanno permesso di arrivare fino a qui. Drinkwater e Ndidi saranno chiamati ad un lavoro ancora più duro del solito, non solo per arginare l’attacco spagnolo, ma anche per dare manforte a Vardy. Okazaki e Nasri rappresentano meglio di qualunque parola le due opposte filosofie di gioco. Hanno lo stesso ruolo, ma in campo lo eseguono in maniera antitetica.

Quest’oggi sarà solo il primo dei due atti. Vedremo se il Leicester si trasformerà e tornerà ad essere la macchina da guerra che è stata nella fase a gironi o se il Siviglia, dopo le tre vittorie in Europa League, potrà seriamente puntare alla più prestigiosa coppa europea.

Probabili formazioni:

Siviglia: Rico; Mariano, Rami, Lenglet, Escudero; N’Zonzi, Iborra; Vitolo, Nasri, Jovetić; Ben Yedder.

Leicester:  Schmeichel; Simpson, Morgan, Huth, Fuchs; Drinkwater, Mahrez, Ndidi, Gray; Okazaki, Vardy.

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