Tiziano Villanacci
Dopo la trionfale gara d’andata allo stadio Madrigal, Roma e Villarreal si affrontano nel ritorno dei sedicesimi di finale di Europa League. La vittoria per 0-4 dei giallorossi rende questa partita un disperato tentativo da parte degli spagnoli di rimettere in gioco la qualificazione. Lo stadio Olimpico sarà una cornice diversa da quella del Madrigal, con la Curva Sud che continuerà la sua protesta contro le barriere. L’affluenza dovrebbe però essere maggiore rispetto alle gare in campionato, visto il grande successo della vendita libera. Spalletti avrà il non semplice obiettivo di mantenere massima la concentrazione da parte dei suoi giocatori, per cercare di chiudere il discorso qualificazione sin dal primo tempo e pensare con più tranquillità ai ravvicinati e decisivi prossimi impegni. Il tecnico, in conferenza stampa, ha ricordato partite dall’esito scontato e poi ribaltato nella gara di ritorno, come la sfida in Spagna tra Deportivo e Milan.
Dal punto di vista tattico dovrebbero cambiare le caratteristiche delle squadre non solo in virtù della presenza di diversi nuovi interpreti, ma soprattutto per l’andamento del risultato della gara d’andata. Il Villarreal proverà a giocare una partita più offensiva, con un 4-4-2 che sarà a trazione anteriore. Cheryshev e Rodrigo sugli esterni proveranno ad attaccare Bruno Peres e Mario Rui sul loro punto debole, la fase difensiva. L’attacco, composto probabilmente da Adrian e Soldado, avrà caratteristiche diverse rispetto a quello dell’andata, con i due che non hanno la struttura fisica di Bakambu, ma hanno velocità e tecnica, doti che potranno sfruttare contro Vermaelen e Juan Jesus. Il Villarreal avrà l’obbligo di trovare rapidamente la prima rete e per questo sarà sbilanciato, con la Roma che dovrà essere attenta a sfruttare le ripartenze. Ecco perché saranno invertite le caratteristiche principali delle due squadre. Il Villarreal, abituato ad aspettare i propri avversari per poi colpire in contropiede, dovrà avere il pallino del gioco, con la Roma che potrà attendere i varchi che gli spagnoli lasceranno in contropiede, situazione opposta alla quale sono abituati i giallorossi in campionato.
Rukavina, Jose Angel, Cheryshev, Adrian e Soldado per il Villarreal. Juan Jesus, Vermaelen, Paredes, Perotti ed El-Shaaraawy per la Roma. Questa sera tanti giocatori sia da una parte che dell’altra avranno una chance che difficilmente potrà ripresentarsi in questo finale di stagione.