Impresa allo Stadium: tra sogno e realtà

Posted By on Feb 28, 2017 | 0 comments


Di Alessia Fratarcangeli

Il Napoli non ha il tempo di leccarsi le ferite post sconfitta:la sfida contro la Juventus per la semifinale di andata di Coppa Italia è già alle porte e Sarri, insieme ai suoi ragazzi, sono chiamati a una delle imprese che li aspetteranno nei giorni a seguire.
L’andata fuori casa potrebbe essere un vantaggio, ma  allo Stadium c’è bisogno di contenere i danni e, perché no, provare anche a mettere sotto pressione i padroni di casa. Sarà quella la vera impresa, dato che lo Juventus Stadium è da sempre roccaforte bianconera.
Si affronta il miglior attacco della Serie A contro la miglior difesa. Scardinare la retroguardia bianconera sarà un vero e proprio rompicapo per gli azzurri. Sarà comunque un’impresa per Pavoletti penetrare Bonucci e Chiellini, l’uno più tecnico, l’altro più fisico; tutto dipenderà dall’abilità dell’ex Genoa di raccogliere gli spunti dei suoi compagni e insinuarsi tra le fila nemiche. In alternativa gli azzurri cercheranno di penetrare lateralmente in velocità con Callejon, a destra, e Mertens a sinistra, il quale proverà a creare problemi ad Asamoah. Lichsteiner affronterà Callejon sia in fase difensiva che offensiva, dato che l’esterno spagnolo quest’anno si sta dedicando maggiormente nel rientrerare in aiuto di Hysaj. Meglio affrontare le avanzate dello svizzero in due piuttosto che da soli.
Il centrocampo sarà il nodo cruciale per entrambe le formazioni. La linea partenopea formata da Diawara, Zielinski e Hamsik (in ballottaggio con Rog) è chiamata a una prestazione di qualità e di quantità. Fondamentale sarà il pressing di questi tre sui portatori di palla bianconeri, Pjanic su tutti, per bloccare la manovra avversaria sul nascere. Diawara sarà il regista delle azioni partenopee che creerà un asse micidiale sia con Zialinski (che dovrà tentare anche i tiri da fuori area), sia con capitan Hamsik, bravo sia nel servire i suoi attaccanti che nell’inserimento.
La prestazione della difesa partenopea dirà molto sul risultato finale del match. Koulibaly, leader della retroguardia, e Albiol combatteranno fino all’ultimo spintone contro Mandzukic, Dybala e il grande ex, Gonzalo Higuain. Dybala agirà dietro il Pipita e conosciamo fin troppo bene le enormi qualità dell’argentino sia come assistman che come tiratore da fuori area. Inoltre, meglio evitare di fermarlo fallosamente intorno ai 20/30 metri: le punizioni di Pjanic sono una certezza. Sull’esterno di destra ci sarà Mandzukic, contenuto da Hysaj e Callejon: impresa ardua tenere a bada uno con la possenza fisica e la foga agonistica di Mario. Sull’altra fascia Ghoulam si ritroverà faccia a faccia con il più veloce tra i bianconeri, Cuadrado, che se riuscirà a saltare l’algerino servirà indisturbato Gonzalo Higuain al centro dell’area o Dybala al limite. Perciò Ghoulam, per arginare l’avanzata del colombiano, dovrà pressarlo basso per evitare di farsi saltare e lasciargli troppo campo libero. In questo modo avrà la possibilità di recuperare in fretta il terreno perduto e portarlo verso la fine del campo.

Submit a Comment