Olanda – Italia, idee contro confusione

Posted By on Mar 29, 2017 | 0 comments


Tiziano Villanacci

Le amichevoli hanno come scopo principale quello di fornire indicazioni sia in chiave tattica che per una programmazione futura. Quella tra Olanda ed Italia di ieri sera all’Amsterdam Arena, ha consegnato a Ventura ottimi spunti da riproporre in partite ufficiali.

La vera differenza tra Olanda ed Italia si è vista nella conduzione della gara, più che nel risultato. Gli azzurri sono stati padroni del campo, nonostante un modulo diverso rispetto alla consuetudine e con qualche esperimento, sia dall’inizio che a partita in corso. I giovani ragazzi di Ventura hanno intrapreso un preciso percorso che sta iniziando a fornire i primi risultati. Primo su tutti Donnarumma. Il portiere italiano è il più giovane di sempre ad essere titolare in nazionale, 18 anni ed un mese. Buffon era stato inserito da Cesare Maldini a 20 anni ed otto mesi, quindi due anni in più dell’attuale portiere milanista. Dopo un primo tempo dove subisce solamente l’autorete di Romagnoli, Donnarumma salva l’Italia due volte su Sneijder ed una su Promes, riscattando un esordio contro la Francia non perfetto. La sicurezza che ha apportato nel Milan si è vista anche ieri in azzurro. Altro giovane promosso è stato Zappacosta. Il terzino destro del Torino conferma l’ottima prova di Venerdì contro l’Albania, sottolineando una crescita che gli permette ora di essere il titolare indiscusso della fascia destra. Buona anche la prova di Gagliardini, entrato anzitempo in campo a causa del’infortunio alla schiena di De Rossi.

L’Italia sfrutta una coesione di gruppo maggiore e sta mettendo in pratica il lavoro iniziato da Settembre da Ventura, che da quando è in azzurro ha sempre proposto un calcio propositivo, con qualità ed intelligenza. L’Olanda non ha idee in campo e si nota l’assenza di un allenatore in pianta stabile. Grim sa bene che il suo ruolo è un altro e la Federazione olandese è ancora alla ricerca di un tecnico capace di condurre gli “Orange” in una vera e propria rimonta. La squadra non è posizionata con la giusta distanza tra i reparti e si affida principalmente alle iniziative dei singoli, Depay e Sneijder su tutti. Il giocatore del Lione è uno dei pochi a non sfigurare, dimostrando il suo attuale ottimo periodo di forma. C’è tanta confusione in casa olandese ed una mancanza di abitudine ad affrontare un momento storico che li vede in difficoltà, sia tecnica che caratteriale. Pochi sono i giocatori in grado di avere la giusta personalità per trascinare in campo e fuori i propri compagni e permettere a tutta la squadra di uscire da questo momento. Questo fa si che la confusione sia ancora più grande e che ci sia bisogno di un netto cambio di passo.

L’Italia si è dimostrata viva e presente, cosciente delle proprie qualità e del proprio ruolo in ambito europeo. Ventura sta trovando la giusta quadra tra le sue idee ed i giocatori a disposizione. Un lavoro duro che però ha portato risultati sin da subito. Quando le idee sono giuste, sta ad allenatore e calciatori in campo metterle in pratica. Sino ad ora Ventura ed i suoi ragazzi stanno riuscendo in questo intento.

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