Francesco Maiocchi
7 giorni fa, dopo il pari di Pescara, le speranze di veder tornare il Milan in Europa sembravano ridotte all’osso. Oggi invece i rossoneri arrivano a 6 giorni dal derby con il vento in poppa e due punti di vantaggio sui cugini nerazzurri. Il Palermo visto oggi pomeriggio a San Siro è stato davvero poca roba e i ragazzi di Montella hanno così potuto dominare senza nemmeno sprecare energie. Il life motive dei rossoneri è sempre lo stesso: filtro a centrocampo e corsa sulle fasce con Suso e Deulofeu muniti di licenza per inventare. Bastano appena sei minuti per mettere la partita in discesa con il solito Deulofeu involato sulla destra che si procura una punizione dal limite poi trasformata dal rientrante Suso. Tatticamente non cambia niente soprattutto per gli ospiti che non osano mai la giocata e finiscono inevitabilmente per perdere palla a metà campo. E’ Pasalic dieci minuti più tardi a trovare il raddoppio dopo un duello con Rispoli. Il Milan è padrone del gioco in ogni reparto e la tensione a San Siro è così poca che i tifosi prestano più attenzione alla doppietta di Falcinelli contro l’Inter. Il primo tempo si conclude con la terza rete rossonera targata Bacca che insacca il solito assist di Suso. Nel secondo tempo il Palermo pare almeno provarci, anche se la convinzione è davvero poca. Donnarumma viene chiamato in causa in appena un’occasione ed è più il classe ’99 a renderla scenica che il tiro a impensierire il portierone. Nel finale anche Deulofeu trova l’occasione di mettersi in mostra battendo Fulignati dopo il solito scatto da centometrista. Nel finale Montella leva i due spagnoli a partita ormai decisa consentendogli un po’ di riposo in vista della stracittadina. L’Aeroplanino passa così al 4-4-2 con Antonelli esterno e il duo offensivo Bacca-Lapadula. Il match finisce così 4-0, ma la partita è stata giocata solo dai padroni di casa visto che il Palermo non è nemmeno sceso in campo. Ora testa finalmente al derby che il Milan gioca con due risultati possibili per continuare la corsa in zona Europa con due punti di vantaggio sull’Inter e provando a inseguire Atalanta e Lazio così da non dover fare i preliminari e rinunciare quindi ai ricchi introiti delle tournée estive.