Antonio Capotosto
Evidentemente era destino che Luigi Maldera dovesse realizzare tutte quelle reti nell’annata del decimo scudetto rossonero. Lui, successore di Facchetti sulla fascia sinistra di ‘Giacinto Magno’ è divenuto terzino-goleador nella stagione 1965-’66, quella della stella nerazzurra: l’ultima che ha regalato trofei alla Grande Inter, nella prima da titolare di Gianfranco Bedin. Explicit da calciatore del Diavolo di Cesare Maldini, nella prima annata rossonera di Angelo Benedicto Sormani. A Milanello era arrivato l’ex bomber della Beneamata Antonio Valentin Angelillo, mentre Josè Altafini si era trasferito all’ambizioso Napoli (tornato nella massima serie).
Per Nils Liedholm era la terza stagione alla guida del Diavolo, ma lo svedese dovette fermarsi per un problema di salute e fece spazio al vice Giovanni Cattozzo. Il derby d’andata è datato 21 novembre 1965: Inter-Milan 1 a 1, con il vantaggio firmato da Angelo Domenghini e il pareggio nella ripresa del ‘Garoto’ Amarildo. La stagione 1965-’66 è ricordata anche come quella antecedente il Mondiale d’Oltremanica che ha portato alla chiusura delle frontiere. La prima kermesse di Karl-Heinz Schnellinger, il quale arrivò all’appuntamento iridato dopo l’incipit in maglia rossonera. Il predecessore di Aldo Maldera sulla corsia sinistra del Milan.