LEGA PRO E CALCIOSCOMMESSE

Posted By on Apr 14, 2017 | 0 comments


Francesco Falzarano

Nella costante ricerca di un calcio pulito, dove il talento e la crescita dei giovani siano la base delle vittorie, le categorie minori sono identificate come serbatoio per i successi del domani. E invece, quando ci sono in mezzo scandali o presunti tali, la terza serie è sempre nel mirino.

Il rapporto del calcio scommesse con la Lega Pro parte da lontano. Il Sorrento, vincitore del campionato 2006-2007, poi deferito. Lo scandalo Gallipoli con la promozione in serie B dei pugliesi. Il caso Paoloni, arrestato nel bel mezzo di una semifinale play-off. Fino ad arrivare alla retrocessione a tavolino del Teramo di Lapadula e Donnarumma, che per la prima volta si affacciava alla serie B, dopo una cavalcata da sogno.

E ancora, le retrocessioni di Aquila e Vigor Lamezia. E come dimenticare il Catania, caduto nell’oblio della terza serie dopo anni di serie A, in cerca tutt’ora di stabilità economica e societaria.

Nelle ultime ore, l’epicentro è Parma ed il Parma. Nel napoletano, precisamente a Pozzuoli, centinaia e centinaia di scommettitori hanno azzeccato il risultato del testa-coda tra emiliani ed Ancona: uno 0-2 che obiettivamente ha destato stupore.

Se è vero che il Parma aveva ridotte al lumicino le speranze di promozione diretta, è innegabile che l’Ancona aveva centrato un solo punto nelle ultime dodici partite, cambiato tre allenatori, e con alle spalle una situazione debitoria sull’orlo del fallimento. Insomma, nulla, da un punto di vista strettamente tecnico, avrebbe fatto pensare a quel risultato.

In realtà, nella cittadina partenopea, come si legge nel fragoroso articolo de “Il Mattino” si dice che il finale si vociferasse con certezza da giorni. “Giocatevi il 2-0 dell’Ancona a Parma – si diceva – vincerete migliaia di euro”. Operai, studenti, ristoratori, imprenditori, e addirittura un condominio intero, hanno giocato e vinto, migliaia e migliaia di euro. “Nel rione non si parlava d’altro lo scorso week-end, molti punti scommesse hanno anche dovuto bloccare la giocata, e quando l’Ancona ha raddoppiato allo scadere non si è stupito nessuno, anzi lo aspettavano tutti”.

Non si è fatta attendere la risposta del Parma, che in un lungo comunicato, esprime “ Stupore e disgusto per quanto appreso – aggiungendo che-  il Parma Calcio vuole fare al più presto chiarezza”.  Al comunicato ha fatto eco il Ds Faggiano, e la squadra tutta, presentatasi in conferenza stampa. Durissime le parole di capitan Lucarelli :” Vogliamo prove concrete, non abbiamo nulla da nascondere, ci stanno riempiendo di merda senza alcun motivo”.

Sull’accaduto è intervenuto anche il presidente di Lega Pro Gravina : “sono state segnalate delle anomalie all’interno di una normale procedura. Un lavoro di routine come già avvenuto in tanti altri casi di tante altre squadre che poi sono stati archiviati. Non è giusto che i giocatori gialloblù, al posto di prepararsi per i play-off, debbano pensare a difendersi in conferenza stampa su fatti di cui nessuno ha ancora contezza, sono indignato per questo. L’autorità giudiziaria indagherà e scoprirà se sono stati commessi reati o meno”.

Insomma ci troviamo di nuovo di fronte all’ennesimo attacco alla Lega Pro, a poche giornate dal termine. Eppure, si dovrebbe parlare dell’incertezza nel girone A, del miracolo Venezia, della festa che si prepara a Foggia, oppure tuffarci nella nuova formula dei playoff che permette di far sognare tanti piccoli comuni. Questa è, dovrebbe essere, la Lega Pro.  Invece siamo di nuovo immersi in questo tunnel, che assomiglia ad una spirale. Il suo ritornare puntuale fa allontanare le famiglie da un campionato da sempre bello ed emozionante, capace di regalarci storie uniche.

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