Marco Marini
Da un lato una Lazio molle. Dall’altro un Genoa molto aggressivo. Così le due squadre sono entrate in campo in quel di Marassi nel match odierno.
Un atteggiamento sbagliato che avrebbe potuto costare caro alla formazione biancoceleste. Dopo soli dieci minuti, infatti, Giovanni Simeone ha portato in vantaggio il Genoa con un colpo di testa in avvitamento che è andato a finire alle spalle di Strakosha per il vantaggio della formazione di Juric.
A tratti, la Lazio ha provato a reagire ma più con rabbia che con intelligenza. Ed in parte la reazione si è vista. C’è da recriminare, ed è vero, per il rigore non concesso a Parolo che ha fatto infuriare, e non poco, mister Inzaghi. Tuttavia, dopo aver trovato il gol del pari con Biglia, la Lazio non è riuscita a raddoppiare. Anzi, è stato il Genoa, con Pandev, a trovare la rete del 2-1.
Nel finale, poi, Luis Alberto ha siglato il gol del pari, la sua prima rete con la maglia biancoceleste. Una marcatura che ha consentito alla formazione di Inzaghi di trovare il pari che non lenisce la delusione: anche, e soprattutto, perchè nei primi minuti la Lazio si è vista poco e niente. Proprio quando avrebbe dovuto e potuto incanalare la partita in tutt’altra direzione