Stefano Renzi
I Blancos sono campioni di Spagna per la 33esima volta nella propria storia. Agli uomini di Zidane bastava un pareggio nell’ultima giornata di Liga, ma hanno voluto comunque dimostrare la propria superiorità vincendo 2-0 a Malaga con i gol di Ronaldo e Benzema. Il 3 giugno, a Cardiff, li attende un altro appuntamento con la Storia. Il Real deve battere la Juventus in finale di Champions se vuole diventare la prima squadra a vincere questa competizione per due anni consecutivi.
Il Barcellona si piazza invece secondo, vincendo 4-2 in rimonta sull’Eibar. Gli ospiti vanno inizialmente in vantaggio di due reti con la doppietta del giapponese Inui, salvo poi essere recuperati dai Blaugrana prima con un’autorete di Junca, poi con Suarez ed infine con due gol di Messi. La Pulce argentina si conferma quindi per la quarta volta “Pichichi” della Liga con 37 reti in 34 presenze che gli valgono, anche se non ancora ufficialmente, la sua quarta Scarpa d’Oro. Per quanto riguarda la stagione complessiva, i gol di Lionel ammontano a 53 in 51 gare disputate. Il suo bottino potrà essere incrementato nella finale di Copa del Rey del 27 maggio, che il Barça disputerà al Calderón di Madrid contro l’Alavés.
L’Atlético batte 3-1 il Bilbao ed arriva in terza posizione, valida per la qualificazione diretta ai gironi di Champions League. Buona stagione quella dei Colchoneros, che l’anno prossimo potranno ancora contare sul loro trascinatore, il Cholo Simeone. Il Siviglia invece, in virtù del quarto posto conquistato, dovrà affrontare i preliminari per approdare nella massima competizione europea.
Per quanto riguarda l’Europa League si qualifica direttamente il Villarreal, che vince 3-1 a Valencia, mentre la Real Sociedad si giocherà tutto nel turno preliminare grazie al proprio pareggio di 2-2 con il Celta ed alla sconfitta del Bilbao con l’Atlético.
Le tre squadre retrocesse, già ufficiali dalla scorsa giornata, sono Granada, Osasuna e Gijón. Si salvano quindi Leganés, Deportivo e Betis che hanno lottato per tutta la stagione nella zona bassa della classifica. Il Las Palmas, che sembrava potersi affermare come rivelazione di questa Liga, chiude invece al 14esimo posto, mentre le tre posizioni superiori vengono occupate da Celta, Valencia e Malaga, autrici di una stagione deludente. Sorprendenti invece i campionati dell’Eibar, decima classificata, e soprattutto del neopromosso Alavés che, oltre alla nona posizione raggiunta, si giocherà tra 4 giorni la finale di Copa del Rey con il Barcellona. Discreta annata per l’Espanyol, che si piazza 8° ad 8 punti dal 6° posto, mentre l’Athletic di Bilbao butta al vento nell’ultima giornata l’opportunità di raggiungere i preliminari di Europa League, perdendo 3-1 contro l’Atlético Madrid.