“Totti giocherà un pezzo di partita, quella più importante”

Posted By on Mag 27, 2017 | 0 comments


Luigi Pellicone

Ultima di Totti. E, status quo, di Spalletti. E anche di De Rossi. Roma-Genoa è valida per il secondo posto e la qualificazione diretta ai gironi di Champions. Dettagli. La partita perde il valore intrinseco e si carica di stati d’animo. Commozione o fierezza. Tristezza o arrabbiatura. Fischi o applausi. Riconoscenza o rancore. Ognuno, in campo e sugli spalti, e per vari motivi, porterà qualcosa con sé. Roma-Genoa sarà qualcosa di profondamente intimo. Incondivisibile. Se non con sé stessi. Ed è difficile parlare di calcio.

L’inisida maggiore, probabilmente, è insita nella “particolarità” della giornata. La Roma deve vincere e non può pensare ad altro. Anche se “altro” si traduce e in tutto. Anzi, in Totti. Del resto, che festa sarebbe senza la qualificazione? Il tecnico toscano serra le file prima del rompete le righe. Massima concentrazione, dunque, per una squadra che durante la stagione è cresciuta, in primis, nella coscienza di sé. Capace di ripartire da zero dopo le cadute. Il primo dubbio è quello capitale. Totti giocherà? “Un pezzo di partita, quello più importante”. Fra l’altro, non è neanche certo che quello di domani sia un addio. Sicuramente Totti lascia la Roma. Non è detto il calcio. Intanto si celebra un addio. In un modo, o nell’altro. Inevitabile, scivolare su ciò che è stato più o meno bello. Spalletti, ne ha di ricordi. Momenti in cui Totti ha risolto la partita. Altri di attrito. “Totti è stato un dono a questo sport. Gli vogliamo tutti bene. Poi ci sono momenti in cui viene usato per altri fini. Non mi sono piaciute alcune prese di posizione. É sempre stato messo davanti, alterando le qualità e la percezione del valore di altri calciatori. La Roma deve vincere, non si deve accontentare se ha vinto Totti. Lui ha vinto tanto. La Roma no. Evidentemente non è bastato per fare vincere la Roma. Io ho spiegato un principio. Poi però si rigira che ce l’ho con Totti. Se non ho vinto nessun titolo è responsabilità mia. Se vinciamo con il Genoa si rimettono a posto diverse cose. E poi se ne parla

Sin, qui Spalletti. Sarà addio? L’unica certezza è che il tecnico è in scadenza. E non ha rinnovato. o non ancora. Per ora pensa ai tre punti. A qualificarsi in champions. L’incontro con Pallotta è previsto. E si farà. A bocce ferme. E allora, forse, tutto sarà chiaro…

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