Francesco Maiocchi
Blindato l’accesso all’Europa League, la sfida odierna tra Cagliari e Milan era poco più che un’amichevole. Che la concentrazione non fosse alta era chiaro già nei giorni scorsi, quando a tenere banco c’erano già le voci di mercato e la questione Donnarumma. Montella ha dovuto fare a meno di Deulofeu e in campo, per l’ultima apparizione in rossonero, è sceso Keisuke Honda. Per il resto pochi cambi e formazione pseudo titolare, a dimostrazione di come Montella cercasse di avvalorare quanto di buono fatto durante l’anno. L’inizio di gara è però stato tutto a tinte rossoblù. Prima con Boriello e poi con Ionita che ha colpito la traversa. Sono sempre i padroni di casa a rendersi pericolosi e all’ennesimo svarione della difesa del Milan, è Joao Pedro a sbloccare la gara. Dopo il gol preso i rossoneri hanno provato a destrarsi e solo un ottimo Crosta, all’esordio in A, riesce a evitare la rete del pareggio con il pallone che ha dato l’impressione di essere entrato senza però aver fatto scattare la goal line technology. Da segnalare nel primo tempo solamente la sostituzione di Suso per affaticamento muscolare, al suo posto è entrato Ocampos che in ogni caso non ha fatto rimpiangere lo spagnolo. Montella però non ci sta a perdere e all’intervallo si gioca anche il secondo cambio inserendo Lapadula al posto di uno spaesato Vangioni. Ora il Milan è più offensivo e sfiora nuovamente il gol sempre con Bacca, allo stesso tempo anche il Cagliari riesce a rendersi pericoloso grazie ai tanti spazi lasciati dal cambio di modulo. La partita finalmente inizia a prendere ritmo e a regalare emozioni con i rossoneri che pungono sulle fasce soprattutto con Honda, bravo a svariare su entrambi i fronti. L’occasione più ghiotta arriva al sessantesimo con Bacca che si fa parere un calcio di rigore procuratore da Paletta. Ennesimo errore dagli undici metri per il Milan, 5 su 11 in stagione, e di certo non il miglior modo per Bacca di congedarsi dai colori rossoneri. Poco male perché dopo 10 minuti proprio il colombiano si guadagna un altro calcio di rigore poi trasformato da Lapadula. A un quarto d’ora dalla fine, quando il Milan poteva andare a cercare la vittoria, è Paletta a spegnere l’entusiasmo facendosi espellere molto stupidamente. Montella è costretto a correre ai ripari inserendo Zapata al posto di Carlos Bacca che conclude così la sua esperienza al Milan. Gli ultimi minuti sono inevitabilmente a tinte rossoblù, ma anche i rossoneri provano a dire la loro in un paio di occasioni soprattutto grazie all’estro di Ocampos. La beffa per il Milan arriva proprio all’ultimo minuto con Pisacane che ribatte a botta sicura il pallone parato da Donnarumma dopo la punizione di Joao Pedro. Il Milan perde così l’ultima di campionato, ma che va in vacanza col sorriso con la consapevolezza di aver ritrovato l’Europa e con la speranza di un gran mercato in vista della prossima stagione.