Elia Faggion
A Benevento hanno smaltito il clima festoso e l’entusiasmo dopo la storica promozione. L’eroico gruppo sta già svolgendo la prima fase del ritiro in quel di Sestola, in attesa poi di trasferirsi a Brunico. Ma i giocatori non sono gli unici a lavorare: la squadra mercato del Benevento, infatti, capeggiata dal direttore sportivo Di Somma, sta adoperandosi per rinforzare la rosa con innesti di esperienza e qualità.
UFFICIALITA’ – Gli arrivi sono molti, e se commisurati alle uscite potrebbero essere classificati come abbondantemente sufficienti. Cragno e Falco sono rientrati alla base (Cagliari e Bologna), creando un leggero scompiglio nei piani di Baroni, che però potrà contare su Puscas e Venuti, rinnovanti il prestito. Tra le neo promosse i sanniti sono i più scatenati: i nuovi arrivati sono Belec, Letizia, Gyamfi, Chibsah, Gravillon, e soprattutto Coda, che vanno a completare l’ampio mazzo. Ma la campagna acquisti per il Benevento non sembra terminare qui.
NEL MIRINO – Si punta a rinvigorire ulteriormente ogni reparto: quasi fatta per il difensore dell’Empoli Andrea Costa (1 milione), mentre il nome rovente per il centrocampo è Cataldi. Il trasferimento della mezzala classe ’94 della Lazio, può essere facilitato dall’ottimo rapporto tra il presidente giallorosso Vigorito e Lotito: si parla di una cifra attorno ai 6 milioni con diritto di recompra da parte dei celesti fissato a 12. Oltre al nazionale Under 21, si pensa concretamente a Marco D’Alessandro, esterno destro 26enne che lo scorso anno con Giampiero Gasperini non è riuscito a trovare spazio nella sua Atalanta. Altre idee sono Berat Djimsiti, difensore centrale albanese sempre dell’Atalanta (tornato a casa dopo l’esperienza avellinese), Gianluca Di Chiara è la prima scelta come laterale di difesa, ed in porta, dopo l’addio di Cragno, sarebbe pronto Brignoli della Juve.