Alessandro Nardi
Nainggolam rinnova. (?) Visti i precedenti (recenti e non) non si sa quanti tifosi si sentano rassicurati, ma il presidente della Roma si è espresso con forza per quanto riguarda il rinnovo del centrocampista belga che si legherà, secondo le prime indiscrezioni, alla società giallorossa fino al 2021 percependo un ingaggio di quattro milioni di euro l’anno.
L’ottimismo sull’esito finale della trattativa iniziava a filtrare già dalla sera precedente, quando il giocatore, accompagnato dal suo procuratore, usciva dal centro sportivo di Trigoria con un distensivo:” vedi che sto sorridendo!” rivolto ai cronisti.
A dirla tutta in questa vicenda non sempre c’è stato da sorridere. Nainggolan aveva una promessa di rinnovo già da Giugno dello scorso anno, quando rifiutò il Chelsea di Conte che avrebbe costruito un ponte d’oro che collegasse Roma- Bruxelles e Londra pur di poter schierare nelle proprie fila il Campione di Anversa. Tra rinvii, cambi di Direttori Sportivi e trattative troppo lunghe per un giocatore che comunque rinuncia a molti soldi pur di vestire la maglia della Roma si è arrivati a l’estate successiva per la tanto attesa fumata bianca. In questo lunghissimo anno però le tentazioni non sono certo mancate per il “ninja”, con il solito Chelsea all’attacco, non solo con i soldi: forti di una ritrovata competitività e di un campionato dominato, i blues facevano ancora più gola.
In più c’era la Juventus che nonostante le parole quanto meno sprezzanti che il giocatore le ha sempre riservato, ha tentato lo sgarbo più volte per provare il doppio colpo rinforzandosi e contemporaneamente indebolendo una diretta concorrente per lo scudetto. Non ultima, l’Inter che per bocca del suo nuovo D.S. Walter Sabatini ha ammesso che Nainggolan: “E’ un nostro obbiettivo, ma non è sul mercato”.
Nonostante tutto il centrocampista della nazionale belga ha deciso di legare a doppia mandata la sua carriera alla società di Pallotta ed il prossimo anno assieme a Strootman e De Rossi comporrà un centrocampo di tutto livello. Nel 4-3-3 di Di Francesco sarà l’interno destro ed anche se sarà difficile che realizzerà di nuovo le 14 reti complessive della stagione scorsa sicuramente darà il suo apporto decisivo sia in zona gol che nella fase nevralgica del gioco, con il solito numero di palloni conquistati (ben 33 solo sulla trequarti campo, nessuno come lui) e contrasti vinti (93% lo scorso anno).