di Alessandro Nardi
Ce n’è voluta ma questa volta sembra che sia fatta per davvero. Sei mesi, tanto è durata la trattativa per
portare l’ex giocatore nero-verde a Roma, d’altronde il Sassuolo che è una bottega cara ed ostica, godendo
di una perfetta salute economica non ama recitare la parte della piccola società di provincia vassalla dello
“squadrone” di turno, che bussa alla sua porta, si prende ciò che vuole e neanche ringrazia. I suoi gioielli li
vende, a caro prezzo (forse anche troppo caro) e dopo aver comunque dato l’impressione di trattenerli,
sbattendo ripetutamente la porta in faccia al “potente” di turno. L’affare, secondo quanto riportato dal sito
gianlucadimarzio.com
dovrebbe essersi chiuso per una cifra di 23 milioni, così suddivisa: 5 di prestito
oneroso, 15 di riscatto obbligatorio, 3 di bonus più una percentuale sull’eventuale rivendita del giocatore.
Inoltre sembra (
fonte forzaroma.info)
che nella giornata di oggi alle 17 il giocatore arrivi a Trigoria e che
giovedì si sottoponga alle visite mediche di rito. Defrel è un giocatore rapido e scattante, non altissimo
(1,79) ma ugualmente forte fisicamente dato il suo corpo tozzo e ben piantato che gli permette di resistere
alle cariche degli avversari senza però penalizzarlo nel dribbling. Nato esterno d’attacco, è poi diventato a
tutti gli effetti una punta grazie al lavoro al quale lo ha sottoposto Di Francesco negli ultimi due anni a
Sassuolo e pur se il neo- tecnico giallorosso ha spazzato via ogni forma di dubbio sul suo ruolo (
“farà la
punta, non voglio disperdere il lavoro fatto con lui”)
bisogna sottolineare ugualmente il suo grande
eclettismo e di conseguenza la sua grande disponibilità, infatti il ragazzo ha giocato, nell’arco della sua
carriera in ben sette ruoli differenti così suddivisi:
94 partite da prima punta (27 gol e 10 assist), 35 da
esterno sinistro (4 gol e sei assist), 28 partite (4 gol e 6 assist) da seconda punta, 14 da esterno destro con
2 gol e 1 assist, 4 partite da centrocampista destro siglando 1 gol e poi 3 partite da trequartista centrale, 2
da centrocampista sinistro e addirittura 2 da centrocampista centrale.
Ha esordito in serie A col Parma, ed
è stata la sua unica apparizione con la maglia dei ducali, poi ha Foggia ha giocato 24 partite (siglando 4 gol),
di seguito è approdato al Cesena dove tra serie B e A colleziona 110 presenze condite da 16 gol e 14 assist,
per poi approdare al Sassuolo dove con 23 gol e 11 assist in 78 partite sembra aver maturato l’esperienza
giusta per compiere il grande passo. Curiosità:
Defrel divide i suoi gol in modo quasi schematico, ad
esempio nell’ultima stagione in campionato ha messo a segno 12 reti divise equamente sei per ciascun
tempo, così come in Europa League, dove ha siglato 2 reti divise una per tempo. Inoltre Gregorie segna in
tutti i modi: infatti ha messo a referto 19 reti di sinistro, 4 di destro, 5 grazie a tiri dalla lunga distanza, 2
con conclusioni di testa ed infine uno su azione personale, uno da posizione ravvicinata ed uno su rigore.
La Roma ha acquistato un vice-Dzeko all’altezza della situazione, se durante la sua permanenza nella
capitale riuscirà a diventare ancora più incisivo sotto porta probabilmente giustificherà persino la portata
dell’investimento che è stato fatto per lui.