Benevento, A come Abbonamenti

Posted By on Ago 1, 2017 | 0 comments


Francesco FalzaranoClipboard-kgsG-U210680924328nXG-620x349@Gazzetta-Web_articolo

Terminato il ritiro di Riscone, la truppa giallorossa, avrà a su disposizione tre giorni di riposo per rilassarsi e ricaricare le batterie, dopo tanto lavoro e sudore. Finisce 1-1 l’ultima amichevole pre-stagionale della squadra di Baroni contro l’Eintracht Francoforte. Buone indicazioni dal 4-4-2 di Baroni. Bene Cataldi e D’Alessandro, soprattutto il centrocampista ex Lazio. Ora testa al riposo e al mercato, come annunciato dal presidente Vigorito, manca ancora qualcosa d’importante, per far si che “da cenerentola, diventiamo principessa”così si è espresso il massimo dirigente giallorosso. Intanto caos abbonamenti in città. Terminata la vendita libera, è scattato l’assoluto delirio. Facciamo chiarezza. Lunedì 31 Luglio, alle ore 15, c’è stata l’apertura della vendita libera per gli abbonamenti. Già dalla serata di domenica 30 Luglio, centinaia di persone si sono assiepate fuori dai botteghini dello stadio Ciro Vigorito, pronti per una notte di fuoco e non solo. Code che con il passare delle ore, notturne prima e mattutine poi, sono aumentate in modo esponenziale, il tutto sotto un caldo infernale. Si è provato a fare ordine con dei bigliettini numerati, ma il caldo e il caos, non hanno portato ai frutti sperati, anzi. Man mano, con il passare del tempo l’agitazione è cresciuta, ed il “clima” è diventato ancor più rovente. Nel mezzo decine di persone che si sono sentite male, provate dalle ore di fila e dal caldo, e molte, nonostante le infinite ore di fila e i malori, alla fine della giornata non avevano neanche il tanto sospirato abbonamento. Situazione analoga anche davanti alle ricevitorie, dove il caos ha fatto da padrone. ListTicket ha messo ha disposizione il servizio Call Center per gli abbonamenti. In più, tutte le ricevitorie Lottomatica, abilitate ListTicket, sono a disposizione per gli abbonamenti del Benevento Calcio, ricevitorie campane e non solo. Insomma nel caos generale, molti che hanno fatto ore e ore di fila sono rimasti con un pugno di mosche, altri invece più comodamente hanno il tanto sospirato abbonamento. Una storia agrodolce questa, che evidenzia, la passione e l’amore di Benevento per i propri colori, sottolineando l’impressionante voglia di calcio e di serie A, che c’è nella città delle streghe, ma che mette a nudo anche, una città sopraffatta dall’amore, e che da un punto di vista logistico organizzativo deve ancora crescere. Organizzazione che deve certamente migliorare, così come la rosa giallorossa, in vista dell’inizio del campionato. Città e squadra che camminano mano nella mano, anche nella propria maturazione, in un idillio che continua a respirare di giallorosso. Augurandoci, che molti di quelli che hanno patito sonno e caldo, possano aver finalmente ottenuto quel pass che li proietta nella storiA.

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