Giacomo Nannetti
A Wembley l’amichevole di lusso tra gli Spurs e i bianconeri termina con la netta e meritata vittoria degli inglesi per 2-0. La prima storica apparizione della Juventus a Wembley è stata tutt’altro che memorabile. La squadra di Allegri sin da subito è scesa in campo con l’atteggiamento sbagliato, che ha portato la Vecchia Signora ad essere imprecisa in tutte le zone del campo. La grande deconcentrazione dei campioni d’Italia è stata messa subito in risalto dal gol del vantaggio del Tottenham firmato da Harry Kane al minuto 10. Infatti in questa circostanza le marcature sono state approssimative. Anche dopo il primo schiaffo ricevuto, Buffon e compagni non reagiscono in maniera decisa, anzi rischiano di subire anche il secondo gol dagli inglesi. La ripresa, nonostante i 4 cambi effettuati da Allegri, porta lo stesso copione della prima frazione; infatti al sesto minuto il Tottenham raddoppia. La difesa della Juve è ferma sulle gambe quando Alli imbuca alla perfezione per Eriksen, il quale a tu per tu con Buffon lo salta e firma il 2-0. I bianconeri provano a reagire con Dybala, ma è bravo Lloris a deviare un tiro insidioso in angolo. È solo un lampo però, poiché sono ancora gli Spurs a sfiorare il 3-0, con Kane che colpisce la traversa (secondo legno dopo quello di Sissoko). Nei minuti finali la Juventus riesce a pareggiare solo il conto dei pali con Kean e Cuadrado. Al termine del match ciò che preoccupa non è tanto il risultato, quanto l’approccio molle dei vice campioni d’Europa, che dovranno assolutamente invertire la rotta in vista della finale di Supercoppa di domenica prossima.