di Alessandro Nardi
Gent e Antwerp si sfidando in questa seconda partita del campionato per motivi diametralmente opposti:
gli ospiti vogliono confermare la buona prestazione della partita d’esordio, mentre i padroni di casa vogliono
assolutamente vincere per riscattare davanti al proprio pubblico la sconfitta precedente. I bianchi infat
partono subito bene e al 15’ Verstraete calibra un cross invitante nel cuore dell’area di rigore, ma Sylla è in
ritardo di una frazione di secondo, così il suo intervento in spaccata risulta inutile. Sei minuti dopo la difesa
del Gent si fa trovare impreparata su un calcio d’angolo battuto a sorpresa e Jaadi può colpire di testa
indisturbato, ma la sua mira risulta troppo larga e la palla si perde abbondantemente sul fondo. Ancora il
giovane attaccante d’origine marocchine tenta di scardinare la porta dei padroni di casa con un tiro
potentissimo da trequarti campo che coglie l’incrocio dei pali pieno. La sfortuna del ragazzo però è doppia:
infat la sfera ricadendo in campo sbatte esattamente sulla riga di porta negandogli la soddisfazione di un
gran gol. Il Gent reagisce e può recriminare per un calcio di rigore non concesso scaturito da una spinta ai
danni di Verstaete e successivamente per un diagonale di Kubo che tuttavia non impensierisce troppo il
portiere. È solo un fuoco di paglia: al 36’ la difesa del Gent sbanda di brutto, Jaadi approfitta di un
gravissimo errore in fase di disimpegno del centrocampista Esiti, s’inserisce, ruba la sfera e s’invola verso la
porta per poi battere il portiere con un diagonale secco ed imparabile. Dopo pochi minuti sempre Kuba
prova a suonar la carica per i suoi, ma il suo è un tiro velleitario che termina abbondantemente alto. Allo
scadere del primo tempo nell’area di rigore del Antwerp si accende una mischia furibonda: Verstraete
(sicuramente il migliore dei suoi) tenta una conclusione dal limite destro dell’area di rigore che viene
smorsata da un suo compagno, ma dopo una breve serie di bat e ribat la difesa riesce a liberare. Il
secondo tempo si apre con i padroni di casa che si buttano a capofitto nell’area del Antwerp alla ricerca del
pareggio e nel giro di due minuti collezionano altrettante palle gol: una su penetrazione di Sylla, il quale
salta Batubisika, ma al momento di servire il compagno viene strattonato dal difensore e anche in questo
caso l’arbitro lascia proseguire e poi su punizione di Verstaete che impegna Bolat in una presa plastica alla
sua sinistra. Al 61’ la palla buona capita a Dejaegere che serve Milicevic, segue l’azione del compagno, e
dopo essersi inserito con i tempi giusti “ciabatta” a lato da otma posizione. Due minuti dopo Bron, sugli
sviluppi di un calcio d’angolo gira di testa da pochi passi, ma il suo tiro termina alto oltre la traversa. La
spinta dei padroni di casa si fa a trat intollerante ed al 67’ Dejaegere arriva alla conclusione dal limite
dell’area di rigore, la palla deviata dalla schiena di un difensore carambola sui piedi di Sylla, posizionato
all’altezza del dischetto appena spostato sulla destra. Il suo tiro viene ribattuto da un difensore, la sfera
s’impenna e dopo aver attraversato tutta l’area si ferma sul destro di Mitrovic, che dimostra di essere un
difensore calciando malissimo sul fondo. Il Gent non demorde e su un buon lancio di Mitrovic, Sylla riesce a
spizzare il pallone di testa, da appena un passo dentro l’area di rigore ma la conclusione termina a lato
controllata dal portiere. A dieci minuti dalla fine sugli sviluppi di una punizione dai 30 metri di Sylla deviata
dal portiere la sfera termina sui piedi di Kuba, posizionato all’incrocio delle righe che formano l’area piccola.
Il giocatore ha tutto il tempo di prendere la mira, calciare di sinistro e… spedire il pallone clamorosamente a
lato. Proprio al 90’ arriva l’ennesimo calcio di punizione a limite dell’area a favore del Gent, ma il tiro di Sylla
se ne va oltre la traversa e con lui le speranze del Gent di mettere a referto i primi punti. C’è da dire che i
padroni di casa hanno dimostrato di essere sempre dentro la partita e sono stati fermati da decisioni
arbitrali discutibile, parecchia sfortuna e poca freddezza davanti al portiere. Se aggiusteranno queste lacune
saranno protagonisti di un otmo campionato. Gli ospiti invece tornano a casa con la borsa più piena di
quanto meritassero e riescono nell’impresa di mettere a referto la prima vittoria stagionale.