Pensieri d’Agosto #2

Posted By on Ago 6, 2017 | 0 comments


di Michele Plastino

 

L’altro giorno in tv a 7 Gold e poi a Radio Sportiva (e mi riprometto di farlo anche a Teleroma e Teleuniverso ho posto un quesito: “Da quanti anni non si vede più un portiere in una parata plastica che BLOCCA il pallone all’incrocio dei pali? Non mi chiedete come mai mi sia venuto in mente, ma credo sia colpa di Donnarumma e del conseguente tanto parlare di portieri. E allora perché? Quando ero bambino alcuni portieri non erano fotografati a mezzobusto ma proprio mentre paravano in quel modo. Qualcuno mi ha risposto che è colpa dei palloni leggeri, ma non può essere questo il motivo. Anzi più sono pesanti e più difficilmente bloccabili. Né che ora gli attaccanti tirano con più potenza. E Gigi Riva? Per cui il quesito rimane..e vi chiedo uno sforzo di memoria: “Quale è l’ultima parata così plastica che ricordate?” Vi divertirete ad andare dietro, molto dietro nel tempo.

 

Altro quesito. Perché non si vede più la zona pressing alta con conseguente tattica del fuorigioco? Perché è  pericolosa pensando a Zeman, che viene ricordato sempre per i gol subiti e mai per quelli fatti? Ma l’Ajax e l’Olanda di Cruijff  e il Milan di Sacchi? Qualcuno dice perchè sono state trovate le contromosse. Ma ricordate che solo chi è bravo a praticare quel gioco puo’ esserlo anche nell’impedirlo e diventa un affascinante gioco a scacchi. Alla fine credo sia solo prudenza che sconfina nella paura. Confido solo in Sarri e Di Francesco, ma l’ultimo è terrorizzato da essere ricordato come ex allievo di Zeman e Sarri ottimo addestratore ma lascia un piccolo dubbio, di quando arrivato a Napoli si ostinò nel 4-3-1-2 di Empoli pur avendo mille ali di valore. Quindi moderno ma tendente al conservatore. Quindi alla fine prudente.

 

 

 

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