Pensieri d’Agosto #4

Posted By on Ago 10, 2017 | 0 comments


Di Michele Plastino

 

La storia di Keita e la Lazio è una storia particolare. Nata sotto i migliori auspici come forse la più geniale intuizione di mercato e poi mal cresciuta in mezzo a tante, troppe chiacchiere.Io non posso avere un corretto metro di giudizio non vivendo il ragazzo nella sua quotidianità.Ma per quel poco che l’ho visto,al di fuori del campo e notando amici sani,mi sono fatto l’idea che ci sia molta letteratura e leggenda sul suo caratterino.Avrà da ragazzo guidato da incosciente una Lamborghini,avrà reagito a qualche calcetto nelle partitelle ma non riesco a credere che abbia finto un infortunio per non partire e non giocare.Eppure proprio da lì,da un durissimo comunicato della società che ritengo che le parti si siano definitivamente separate.E mi chiedo se mai è possibile che invece di mercanteggiare per venderlo ora non si tenti il tutto per tutto per mantenerlo nella squadra che lo ha lanciato.Si faccia uno sforzo economico,si riparta con più umanità,si cancellino gli errori,pietra sopra e …via.Questo nella imminenza della finale di supercoppa proprio con quella Juventus che lo corteggia e dove probabilmente lo vedremo in campo sia per necessità di ruolo sia come mossa antimobbing. E pensare che proprio per la sua partenza Inzaghi sta optando per il 352 mentre con il trio che pochi hanno come valore Andersson Immobile Keita il 433 è la soluzione preferita e logica dell’allenatore. Se giocherà,anche per l’assenza di Andersson,sono sicuro che fornirà una grande prova.Solo così darebbe dimostrazione di tutto quello che ho scritto e che ,cioè , si tratta di un ragazzo di grande valore.

 

Da un pensiero lungo ad uno corto…ed è una ripetizione di una sensazione.Attenti all’Inter si sta muovendo senza fragore ma senza sbagliare un colpo.

 

Alla fine un altro pensiero puramente giornalistico.Molti avranno notato come un giornale sportivo abbia pagine ed inserti pubblicitari di un noto istituto. Questo è assolutamente legittimo.Ma se questa società compra prima una squadra di C e poi di B e nelle pagine pubblicitarie mischia cronache sportive ho qualche dubbio di natura etica giornalistica.Perchè da una parte trovi la cronaca ovviamente di parte e molto più ampia,dall’altra quella puramente giornalistica e di minor peso.Ci troveremo spesso con giudizi diversi. Ma l’ordine quanta guerra ha fatto ai comunicatori di tv locali solo perchè facevano citazioni pubblicitarie,con multe e sospensioni perchè giustamente non si puo’ inquinare l’informazione con la promozione di un prodotto(spesso accadevano esagerate situazioni giustamente punibili).Perchè invece tutto questo è accettato, fermo restando che molte attività di questo istituto sono nobili soprattutto per la ricerca scientifica?Non ho fatto nomi, anche se i riferimenti sono chiari unicamente per non fare…PUBBLICITA’

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