Tiziano Villanacci
Termina 2-1 per il Siviglia la penultima amichevole della nuova Roma di Eusebio Di Francesco. Gli asturiani siglano le due reti alla fine del secondo tempo, con Escudero e Nolito. Per la Roma il gol della bandiera è di Dzeko, con un’azione personale subito dopo il raddoppio dell’ex giocatore di City e Celta Vigo.
I giallorossi si presentano con una formazione molto vicina ad essere quella tipo, con Alisson in porta, Bruno Peres e Kolarov ai lati con Manolas e Moreno al centro. Il centrocampo a tre è formato da De Rossi, Strootman e Nainggolan. Il tridente offensivo è composto da Perotti e Defrel sugli esterni, a supporto di Edin Dzeko.
Di Francesco decide di iniziare la partita con le mezzali e gli esterni offensivi a piedi invertiti. Strootman e Defrel a destra e Nainggolan e Perotti a sinistra. Se per quanto riguarda gli esterni offensivi è una pratica usuale, lo è di meno per i due centrocampisti, che sbagliano diversi passaggi in impostazione e faticano a trovarsi con il resto della squadra. La Roma attende il Siviglia, che la mette in difficoltà con un ordinato pressing offensivo. I giallorossi sono lenti e talvolta prevedibili in fase di impostazione, non creando tanti pericoli alla retroguardia spagnola. L’allenatore ex Sassuolo dovrà lavorare soprattutto nella costruzione del gioco, dove i centrali non sono veloci e la manovra rischia di essere prevedibile. I giocatori in campo devono ancora trovare le giuste misure, sia in fase di possesso palla che nelle azioni difensive, come i due gol subiti sulla destra testimoniano. La gambe, che non girano al 100%, non sono di aiuto. Il Siviglia ha più fluidità nei movimenti e una condizione fisica migliore, che sfrutta nella fase finale della partita.
Le indicazioni positive ci sono state. La retroguardia è apparsa si non in perfetta simbiosi, ma capace di contenere un attacco di valore. Defrel ha dato spunti importanti e con Kolarov si contende la palma del miglior giallorosso di giornata. Ora la squadra di Di Francesco affronterà Domenica sera il Celta Vigo, partita che sancirà il termine della mini tournée spagnola. Da Lunedì la testa sarà solamente alla prima giornata di campionato, con le orecchie puntate alle vicende di mercato.