Benevento, tra campo e Mercato un brutto risveglio

Posted By on Ago 13, 2017 | 0 comments


Francesco Falzarano

L’ultima volta che si erano accese le luci del Ciro Vigorito fu grande festa, fu la storia, fu la serie A. Lavori, corse contro il tempo per essere pronti in tempo giusto. Cosi il vecchio Santa Colomba riaccende le luci per la Tim Cup, il Benevento va in scena contro il Perugia, alle porte del primo campionato di serie A. Out Costa, Chibsah e Ceravolo. Baroni schiera Belec, Letizia, Camporese, Lucioni e Di Chiara. Centrocampo con Ciciretti, Cataldi, Del Pinto e D’Alessandro. Davanti Puscas e Coda. I giallorossi iniziano bene, con il piglio giusto, ma vanno sotto per mano di Cerri. Di lì a poco arriva l’espulsione di Cataldi e la situazione precipita. Il finale é impietoso, 0-4. Una sconfitta che vale molto di più che la semplice uscita dalla Coppa Italia. Un Benevento ancora pesante e che ha mostrato una preoccupante fragilità di squadra. Male Belec, che non sembra essersi calato al meglio nel Sannio, ma siamo all’inizio. Una postilla su Cataldi, arrivato a Benevento per rilanciassi, non può farsi espellere per frasi ingiuriose contro l’arbitro. Deve responsabilizzarsi. Delusione più negli occhi di Baroni che in quelli dei tifosi. Tecnico che è apparso molto pensieroso in conferenza, ma anche convinto del proprio lavoro : “É una sconfitta che devo analizzare con calma” e ancora “manca ancora qualcosa, dobbiamo migliorare”. Baroni che ha parlato anche dei portieri “non è stata una buona prestazione per Belec. Lui e Brignoli sono due portieri che abbiamo voluto fortemente, una partita non cambia le gerarchie”. Capitolo mercato. Il Benevento é a caccia. Un centrocampista di spessore, un esterno e un attaccante le pedine che la società giallorossa sta cercando. Ma potrebbero essere anche altri gli innesti in rosa. Kone pare vicino ai giallorossi, che però cercano anche un centrocampista fisico. Parigini un’idea per l’out esterno ma non convince. Memushaj in Abruzzo é già dato per giallorosso, in realtà la trattativa c’è ma il Benevento ha ancora qualche remora. Capitolo attaccanti il nome più caldo é Pavoletti, più lontano Matri ma non si escludono sorprese. Ma per la punta bisognerà aspettare fine mercato. Benevento, che questa partita sia un campanello d’allarme, un “elettroshock” in vista del campionato.

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