Playoff Europa League, Milan incontenibile. Shkendija battuto 6-0

Posted By on Ago 17, 2017 | 0 comments


Stefano Renzi

 

La squadra di Montella ipoteca l’approdo alla fase a gironi di Europa League. Dopo tre stagioni di assenza i rossoneri tornano quindi a giocare una competizione europea. Nonostante la piena estate, a San Siro si presentano 40mila spettatori, estasiati dalle prestazioni e dal recente mercato di questo nuovo Milan. Troppo deboli i macedoni dello Shkendija, che non riescono a mettere mai in apprensione i milanesi.

 

La partita

Montella decide di schierare i suoi con un 4-3-3 molto offensivo, con Donnarumma tra i pali e con una linea difensiva composta da Conti a destra, il capitano Bonucci e Zapata centrali ed Antonelli sulla sinistra. A centrocampo ancora infortunato Biglia, sostituito da Montolivo, a sua volta supportato da Kessié e Calhanoglu. Tridente composto da Suso e Borini alle spalle di André Silva. Osmani opta invece per il 4-2-3-1, con Zahov in porta e Todorovski, Bejtulai, Cuculi e Celikovic in difesa. Alimi e Totre in mediana con Radeski, Hasani ed Abdurahimi dietro all’unica punta Ibraimi.

Il Milan prende subito il dominio del campo, cercando varie trame offensive grazie soprattutto alle sovrapposizioni di Antonelli e Conti. Al 13’ minuto André Silva porta subito in vantaggio i rossoneri, raccogliendo un pallone vagante in area e spedendolo in porta con un preciso piatto destro. L’unico squillo dei macedoni nel primo tempo arriva al 22’, con Abdurahimi che riceve un cross dalla destra ma da buona posizione spedisce alto colpendo al volo. Al minuto 25 arriva il raddoppio del Milan: Suso calcia una punizione dal limite, Zahov respinge in maniera non impeccabile e sul pallone si avventa Montolivo che fa 2-0. Dopo soli tre giri di orologio arriva anche il terzo gol rossonero grazie alla doppietta personale di Silva, che controlla in area un pallone servitogli da Calhanoglu, dribbla Bejtulai in equilibrio precario e spedisce in rete con un tocco sotto. La differenza fra le due compagini comincia a farsi evidente, ed in chiusura di primo tempo Suso ha anche l’occasione per fare 4-0, ma il suo tiro incrociato col destro viene deviato in angolo da Zahov.

La seconda frazione è la fotocopia della precedente. Il Milan gestisce i ritmi di gioco senza alcun patema, grazie anche ad un Kessié straripante in entrambe le fasi. L’unica opportunità dello Shkendija arriva al 66’ con Radeski che però, di testa, spedisce centrale. Sul ribaltamento di fronte arriva il 4-0 rossonero: Silva infila in area Conti, l’italiano chiude il triangolo col portoghese che cicca il pallone e lo regala involontariamente a Borini. L’ex Sunderland ringrazia e trafigge Zahov, che dopo un solo minuto è costretto a raccogliere nuovamente la palla in fondo al sacco. Antonelli firma infatti il 5-0 dopo una goffa respinta del portiere su una conclusione di Suso. L’estremo difensore macedone compie poi un paio di buone parate, prima di ricevere il sesto gol da parte di Montolivo. Doppietta dell’italiano, che si gira in area ed incrocia con il collo destro.

Troppo Milan per questo Shkendija, decisamente inferiore qualitativamente e fisicamente rispetto ai rossoneri. Tra una settimana, a Tetovo, si giocherà una gara di ritorno con scarso significato. Sarà curioso scoprire se Montella sceglierà la formazione titolare oppure schiererà delle seconde linee, tenendo conto dei due impegni di campionato con Crotone e Cagliari tra i quali si giocherà questa partita. I tifosi, per adesso, possono essere soddisfatti. Il Diavolo sta tornando.

Submit a Comment