Francesco Falzarano
Un giorno atteso una vita intera, finalmente il Benevento esordisce nella massima serie del calcio italiano. In città, e non solo, si contavano i giorni, le ore, i minuti, poi il via. Stati d’animo contrastanti prima, durante e per come è andata anche alla fine dell’incontro. Tutti stupiti, curiosi, da Marassi alla televisione, quasi come se non ci si rendesse bene conto di cosa si stesse affrontando. Tutto inedito per il popolo della strega. La parola é poi passata al campo e le sensazioni della vigilia sull’atteggiamento tattico erano giuste. Baroni la prepara nel dettaglio, andando ad aggredire la Samp e creando grande densità a centrocampo. Lascia Di Chiara in panchina optando per Venuti e sceglie Del Pinto a centrocampo. Poi tutto annunciato. La perla di Ciciretti (autore di una grande partita), illude il Benevento, che viene matato dalla doppietta di Quagliarella. Questo il verdetto, questo il risultato, ma cosa resta ? Resta molto di più del risultato, a nostro modo di vedere, perché il Benevento ha giocato con personalità, ed ha giocato a calcio, mostrando identità di gioco e di squadra. I giallorossi dovevano dimostrare prima a se stessi poi agli altri che possono stare in questa categoria. Nessuna paura, gioco brillante, schemi provati e riprovati da Baroni in allenamento, che i suoi ragazzi portano fedelmente in campo. Non è sbagliato dire che il risultato é un’appendice in questa circostanza, perché il Benevento doveva dimostrare di stare con i piedi ben puntati in questa serie A. Certo i punti avrebbero fatto comodo ma dopo il match con il Perugia, secondo noi, era importante dare uno schiaffo alle paure e al confronto con la massima serie. La serie A da il benvenuto al Benevento facendo subito capire però che una buona prestazione non basta e che al minimo errore (passaggio sanguinoso di Cataldi) vieni punito. Di negativo c’è una rosa troppo corta, priva di ricambi di valore, a cui mancano due pedine fondamentali a centrocampo ed in attacco. Di positivo oltre alle cose già citate, c’è la prestazione di Amato Ciciretti, che strappa applausi a scena aperta. In definitiva le sensazioni sono buone e confortanti in vista del doppio turno casalingo. Inizia una settimana importante, dove Vigorito incontrerà Di Somma, possibile risoluzione(?), e dove Baroni aspetta degli acquisti. Benevento in attesa dei punti, prenditi gli applausi per te ed il tuo 10.